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La nobile arte del panino nella tradizione italiana


In un'epoca in cui gli chef sono diventati veri e propri personaggi, se non addirittura icone mediatiche, e in cui la cucina "gourmet" sembra essersi trasformata in una religione da seguire, parlare di un piatto povero e veloce come il classico panino da picnic può sembrare un'eresia, eppure siamo di fronte a una creazione culinaria ormai storica che ha caratterizzato diverse epoche e che, con i giusti ingredienti, ancora oggi può far parlare di sé in maniera esaltante. Vediamo insieme alcune interessanti preparazioni da proporre anche in presenza degli ospiti più esigenti.

Breve storia del panino nei secoli

Prima di addentrarci in alcune sfiziose ricette per sorprendere i nostri ospiti, è interessante ripercorrere le tappe principali della storia del panino. Pane e companatico rappresentano infatti un abbinamento antico e affascinante, probabilmente già in uso con l'invenzione del pane stesso e diffusa un po' ovunque in tutto il mondo. Si pensi, per esempio, che già il filosofo cinico Diogene di Sinope pare fosse abituato a usare un pezzo di pane cavo per mangiare le sue amate lenticchie, un comportamento in grado di rispecchiare il suo netto contrasto al lusso e allo spreco.


Panino con hamburger di carne e verdure (Photo by Dagny Walter)

Oggi siamo abituati a parlare di fast food e street food, ma sebbene la nascita del panino così come lo intendiamo noi possa sembrare relativamente recente, in realtà le sue origini si fanno risalire alla metà del XVIII secolo, quando tale John Montagu, quarto conte di Sandwich, ebbe per la prima volta l'idea di mangiare della carne tra due fette di pane. Un'intuizione prettamente culinaria? Tutt'altro: l'originale pietanza venne infatti creata per poter mangiare e continuare a giocare a carte. Colui che dà il nome al classico sandwich era infatti un appassionato giocatore, per il quale il panino non era altro che un modo per poter tenere pulite le mani e continuare a sfidare i suoi avversari nelle lunghissime sessioni al tavolo del White.

In breve tempo, la creazione di Lord Sandwich divenne quasi una moda, fino a trovare spazio in numerosi circoli privati statunitensi nel corso dell'800, mentre nel secolo successivo il suo ruolo crebbe costantemente in Europa e in Italia. Nel nostro Paese, in particolare, è a partire dagli anni '60 che il panino conosce un vero e proprio boom: sono gli anni delle gite fuori porta e delle domeniche al mare, un periodo di benessere economico che porta tante famiglie a muoversi più spesso, approfittando dal punto di vista culinario della comodità del sandwich ripieno di carne, salumi o frittate.

Da quel momento, il panino diventa un vero compagno di vita per noi italiani, abituati a mangiarlo in ogni occasione, dai picnic alla pausa pranzo, fino alle serate in compagnia all'interno di pub e paninoteche, una tipologia di ristorante prima poco vicina all'idea di cucina tipicamente italiana. Se oggi, dunque, possiamo disporre di una scelta così ampia di proposte, con numerose varianti sia nel tipo di pane che nei ripieni, lo dobbiamo anche a una storia lunga e allo spirito di chi ha compreso, nel corso degli anni, l'importanza di un pasto che possa essere al tempo stesso veloce ma assolutamente nutriente ed equilibrato.

Panini ripieni per tutti i gusti: ecco alcune ricette

Alcuni detrattori ritengono che il panino possa essere una pietanza poco fantasiosa, magari accettabile quando si va di fretta, ma poco adatta a soddisfare i gusti di chi, da tradizione, conosce un'ampia scelta di ingredienti e piatti tipici. Nulla di più sbagliato, però: il panino è infatti una proposta in grado di venire incontro a ogni esigenza e a ogni desiderio, rendendo anche il cosiddetto "fast food" un momento di assoluto piacere gustativo. Ecco qualche idea alternativa alle solite ricette.


Panino al gusto di mare

Cotoletta? Hamburger? Carne bovina o suina? Chi l'ha detto che un buon panino, per essere tale, debba necessariamente essere a base di ingredienti di "terra"? Un'alternativa interessante può essere infatti il panino al gusto di mare: basta usare una base con un pomodoro fresco, sul quale adagiare un filetto di merluzzo, del pesce spada o il proprio pesce preferito e condire con olio, aglio, prezzemolo e qualche foglia d'insalata. Maionese e limone infine possono dare quel tocco in più, creando la giusta combinazione di sapori.


Pane montanaro

Un'opzione molto gustosa è quella tipica delle zone di montagna o di campagna, in cui il duro lavoro richiede un pasto sostanzioso e al tempo stesso saporito, che non conosca sprechi. Ecco allora l'idea di abbrustolire due fette di pane in padella con un filo d'olio, per poi aggiungere del formaggio filante e, a piacere, qualche altro ingrediente come funghi o verdure sott'olio. Quando il pane sarà bello dorato e il formaggio sufficientemente sciolto, basterà unire le due fette e godere del sapore di questa incredibile quanto semplice specialità.


Toast al pesto

Il toast è un tipo di panino particolarmente apprezzato dai più giovani, che si presta a numerose interpretazioni. Una versione particolare? Provate a prepararlo spalmando sulle fette di pane, meglio se integrale o ai cereali, del pesto di pistacchio o di pinoli, riempiendo poi con un formaggio a pasta morbida, e a farlo cuocere sulla piastra per qualche minuto. Un'idea da leccarsi i baffi!


Panino vegano, leggero e gustoso

Molte persone oggi scelgono di mangiare, per salute o per etica, eliminando tutti gli ingredienti di derivazione animale. Se state pensando che questa scelta possa essere limitativa in fatto di gusto, vi sbagliate di grosso: sono tante infatti le opzioni vegetali per creare piatti appetitosi, inclusi i panini. È possibile per esempio farcire il pane con dell'hummus di ceci, la classica salsa di origine mediorientale facilmente preparabile anche in casa, e aggiungere pomodorini, semi di sesamo, olio e aceto balsamico, o volendo anche qualche foglia di insalata. In alternativa, anche un burger di legumi (di lenticchie, di ceci o di lupini, per esempio) può essere una proposta originale, da preparare in poco tempo sorprendendo tutti gli ospiti.


Croque monsieur, il panino alla francese

Chi ama i panini molto carichi, apprezzerà sicuramente il classico panino francese chiamato "Croque monsieur". Si tratta, in pratica, di fette di pane in cassetta farcite con della besciamella, sulla quale vengono adagiati due strati di prosciutto cotto e formaggi, in genere emmental o groviera, il tutto passato in forno per circa 15 minuti. In una versione ancora più "ricca", che prende il nome di "Croque madame", agli ingredienti citati si aggiunge un uovo fritto, posto sulla superficie del pane.



Croque monsieur

Photo by Kimberly Vardeman



La Francesinha portoghese

Originaria della città di Porto, la Francesinha è una preparazione dal sapore nordeuropeo, secondo alcuni derivata proprio dal Croque monsieur francese. Questo tipo di panino, particolarmente ricco di ingredienti, prevede l'utilizzo di una salsa a base di burro, margarina, ketchup, qualche goccia di Porto secco e brandy e un'aggiunta di piri piri o peperoncino piccante e sale. Secondo la ricetta tipica, il panino viene farcito con prosciutto, salsiccia e senape, quindi chiuso e ricoperto con del formaggio fuso, e il tutto viene servito con la salsa sopra descritta.

Panino alla mediterranea

Dai sapori più vicini alla nostra tradizione è, infine, il panino alla mediterranea, ossia pane ripieno con pomodorini precedentemente saltati in padella con aglio e olio, melanzane dorate in padella e infine una fettina di formaggio tipo fiordilatte o mozzarella. Un gusto fresco ma inebriante, al quale difficilmente si riuscirà a resistere.

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