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Polpo in insalata senza patate


Quando si parla di polpo mi tornano alla memoria immagini della mia infanzia, ricordo che al tramonto o alle prime ore del giorno delle piccole barchette percorrevano brevi tratti di mare, e gli uomini che le pilotavano indossavano grandi cappelli di paglia e agitavano fili al fondo dei quali si agitava uno straccio bianco. Era quello il modo di catturare questa ghiotta preda, da portare in tavola. Il mio ricordo continua poi nel rivedere quegli stessi pescatori che catturato l'invertebrato lo sbattevano con vigore o sul ponticello della barca, chi invece, tornato a secco compiva la stessa operazione su uno scoglio. Il sapere popolare consigliava questa operazione per rendere le carni del polpo più tenere. Io preferisco sempre il metodo di immergere il polpo tre volte di seguito nell'acqua bollente, ma ognuno segue la teoria preferita. In altra ricetta di questo sito cito una ricetta diversa da questa, il polpo con le patate, una versione di insalata, questa si avvicina di più ad una tradizionale insalata, dove le verdure assumono un ruolo da protagonista insieme all'invertebrato; un piatto fresco e croccante ottimo sia come antipasto sia come secondo. La mia è una proposta ognuno poi è libero di aggiungere gli ingredienti preferiti. Ad esempio io aggiungerei fette sottili di cipolla rossa, ma certo con questa aggiunta il piatto risulterebbe assai meno leggero.


Ingredienti per quattro del polpo in insalata


1 polpo di circa un chilo

2 carote

2 coste di sedano 1 ciuffo di prezzemolo

1 mazzo di basilico

150 gr. di olive Itrane

8 cucchiai di olio evo

sale


Preparazione del polpo in insalata


Lavare accuratamente il polpo, rovesciando la testa e pulirla bene al suo interno, poi eliminare gli occhi e il rostro. Eliminare la pelle dell'invertebrato per quello che si riesce. Lessare il polpo in acqua bollente, dopo averlo fatto scendere in acqua bollente e ritirato per tre volte di seguito: lasciare cuocere a fuoco moderato per venti minuti abbondanti, per accertarsi che la cottura abbia reso le carni sufficientemente tenere inserire nel polpo uno stecchino, se questo penetra facilmente chiudere il fuoco, altrimenti continuare per il tempo necessario, ma senza esagerare altrimenti le carni risulteranno troppo coriacee. A termine della cottura lasciar raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura, questa operazione renderà le carni ancora più tenere. Mentre il polpo si raffredda lavare sedano e carote. Pulire la superficie delle carote con un pela patate, con lo stesso attrezzo liberare il sedano dai suoi filamenti esterni, poi tagliarlo in senso orizzontali molto piccole. Grattugiare le carote con una grattugia larga. Tagliare i tentacoli a rondelle piccolissime, e la testa a fettine sottilissime. Versare tutti gli ingredienti, comprese le olive e condire con l'olio e il sale, aggiungere un trito di prezzemolo e basilico.

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