di Marco Rossetti

Maccarello all’isolana

Il Maccarello è detto anche sgombro o lacerto; appartiene al genere di Pesci ossei marini del sottordine Acantotteri, famiglia Scombridae. Possiede un corpo snello allungato, cosparso di linee a zig-zag di colore azzurro cupo, col ventre argentato; ha due pinne dorsali, delle quali la seconda seguita da alcune pinneole come l'anale. Vive in tutti i mari temperati e in alcuni più freddi, come l'Atlantico settentrionale. E' soggetto a grandi migrazioni. Si pesca in grandi quantità. Riporto qui la definizione che la Treccani da del maccarello. In commercio lo possiamo trovare sia fresco sia conservato. Non sto qui ad elencare una volta di più le peculiarità nutrizionali e organolettiche di questo pesce, che noi annoveriamo tra i pesci azzurri. La ricetta che propongo è semplice, rapida e molto appetitosa, ricca di sapori mediterranei, particolarmente adatta ad una cena estiva in terrazzo o anche nel pozzetto di una barca. La ricetta si può realizzare sia in forno che in tegame, il risultato non cambia.


 
Ingredienti per quattro
 

 
4 maccarelli di circa 400 gr. ciascuno
 

 
Una manciata di capperi sotto sale
 

 
Venti olive nere (Taggiasche o Itrane)
 

 
10 pomodorini del piennolo
 

 
10 gr. di origano secco
 

 
Sale e pepe secondo il gusto
 

 
30 cl. di olio extra vergine di oliva non troppo fruttato
 

 
2/3 di un bicchiere di vino

Preparazione
 

 
Sfilettate i pesci e adagiateli sul fondo di una padella o di una teglia da forno, secondo il metodo di cottura che vi accingete ad utilizzare, se sul fuoco usate padella o tegame, se in forno la teglia. Condite il pesce con pochissimo sale e una buona dose di pepe macinato al momento; aggiungete capperi, olive e origano, infine guarnite il tutto con i pomodorini tagliati a metà. Cospargete i filetti con l’olio ed infine irrorate con il vino. Infornate a forno caldo a 180° e fate cuocere per dodici minuti. Se invece utilizzate il fornello fate cuocere sempre per dodici minuti coprendo la padella con un coperchio. A cottura ultimata potete guarnire con qualche foglia di origano fresco.