di Marco Rossetti

Alalunga in guazzetto

L’alalunga è un tonno che si differenzia dal tonno rosso per due caratteristiche principali: le carni sono più chiare e la pinna pettorale è molto lunga, da qui il suo nome. L’alalunga vive nei mari meridionali profondi del nostro paese, generalmente si pesca durante la migrazione nei mesi estivi o in autunno, quando i pesci scelgono le condizioni ambientali più idonee al loro habitat. Le zone più pescose di questi pesci sono la Sicilia e la Sardegna, i centri più noti di questa attività sono appunto Carloforte e Favignana. Nel periodo autunnale è facile trovarne sui banchi dei nostri mercati. Le carni di questo tonno risultano essere tenere e meno forti di quello rosso, quindi si prestano a preparazioni leggere e a una cottura veloce, come nella ricetta che qui proponiamo.

Ingredienti per quattro
 

 
4 tranci da circa 200 gr. ciascuno
 

 
60 gr. di capperi
 

 
4 alici (fresche o sotto sale)
 

 
70 gr. di olive nere
 

 
50 gr. di capperi sotto sale
 

 
80 gr. di pachino
 

 
6 cucchiai di extra vergine di oliva
 

 
Un rametto di origano fresco
 

 
Un rametto di timo al limone
 

 
Mezzo limone
 

 
1 peperoncino piccolo
 

 
1 spicchio di aglio
 

 
½ bicchiere di vino
 

 
Il sale non si utilizza, la sapidità al piatto è data dalle alici e dai capperi

Preparazione
 

 
In un tegame scaldare l’olio con l’aglio e il peperoncino, ad olio caldo versare le alici, e lasciare che si sciolgano. Nel composto versare i pomodori tagliati in due, le olive e i capperi che avrete appena sciacquato e dissalato. Il pesce deve essere ben lavato; inoltre vanno eliminate le squame e, se necessario, anche le parti più interne della carne, che sono particolarmente spinose. Dopo due o tre minuti aggiungere il pesce, lasciare cuocere per tre minuti per lato; appena i tranci appaiono dorati, bagnare con il vino e far evaporare l’alcol. Ora è il momento di aggiungere le erbe aromatiche; coprire il tegame e far insaporire il pesce con gli aromi per un paio di minuti. A fuoco spento grattugiare la buccia del limone sulla preparazione, versare nel piatto di portata e guarnire con foglie fresche di erbette.