di Marco Rossetti

Il Maritozzo romano

Il maritozzo con la panna è stata la prima colazione dei Romani per secoli. La dolcezza non eccessiva e aromatica del maritozzo si sposava perfettamente con il sentore contadino della panna fresca che arrivava ogni giorno in città: era simbolo di abbondanza e benessere. Il nome deriverebbe dall'usanza di offrire questo dolce alla propria fidanzata: le future spose che lo ricevevano in dono volevano appunto definire il donante «maritozzo», vezzeggiativo di «marito». Originariamente l'impasto veniva arricchito con uvetta, cedro candito sminuzzato e scorza d'arancia. Qualcuno afferma che si inserivano anche i pinoli, ma onestamente non ne ho mai trovato traccia a Roma.

Oggi, nei bar e nelle pasticcerie le varietà di brioche per la colazione si moltiplicano, con sentori esotici, marmellate rare ed altri gusti eccentrici. Ma il maritozzo resiste impavido e non mancano nella Capitale bar e pasticcerie che sono tornate e offrire questa semplice ( ma non facilissima) prelibatezza ai propri avventori...Insomma, sta tornando di moda! La ricetta che propongo non prevede l'uso di cedro candito, ma solo di uvetta e scorza d'arancia.

Per 10 maritozzi:

200 grammi di farina
 

 
20 grammi di lievito di birra
 

 
1 uovo
 

 
50 grammi di burro
 

 
100 grammi di uvetta
 

 
60 grammi di scorza di arancia
 

 
2 cucchiai di zucchero

zucchero a velo

per lucidare il maritozzo

2 cucchiai di latte

1 tuorlo

Per la farcitura:

150 gr di panna fresca

In una ciotola capiente impastare farina, lievito di birra, uovo e burro morbido a pezzetti fino ad ottenere un panetto compatto.
 

 
Lavorare l'impasto a mano quindi aggiungere due cucchiai di zucchero e mettere a lievitare per circa 5 ore.
 

 
Una volta trascorso il periodo di lievitazione riprendere l'impasto e aggiungere la scorza d’arancia.
 

 
Ungere una placca bassa da forno e dividere la pasta in 10 panettini ovali. Coprire la placca con un panno di cotone e lasciar lievitare per altre 5-6 ore.
 

 
Terminato questo tempo infornare a 200° per 10 minuti o fin quando non sono dorati fuori e morbidi dentro. Spennellare ogni maritozzo con un po' di latte mescolato ad un tuorlo e rimettere in forno spento con sportello aperto per pochi minuti. Far raffreddare e spolverare con un po' di zucchero a velo.

Se volete farcire i vostri maritozzi con la panna, consiglio di montarla a neve ferma senza zucchero a velo: la dolcezza del maritozzo risalterà di più.

Tagliare ogni maritozzo in verticale e farcirlo ( con una spatola) di panna montata.