di Marco Rossetti

Pasta alla Norma

Questo primo piatto, ormai classico della cucina siciliana, è di sicure origini catanesi; meno sicura è invece la nascita del suo nome.

Esistono varie versioni della storia della pasta alla Norma, due sono le più probabili; una narra che un cuoco Catanese abbia creato questo piatto in onore di Vincenzo Bellini in occasione della prima rappresentazione della sua opera La Norma. Altra versione è sempre riferita al musicista e vede protagonista un noto gourmet della città siciliana, al quale venne proposto questo primo piatto qualche giorno dopo la rappresentazione dell'opera di Bellini; egli volendo rendere omaggio al genio musicale e alla maestria del cuoco esclamò: "questa pasta è una Norma".

In questa mia versione, nella quale ho cercato di seguire la ricetta originale, insegnatami dalla nonna di un mio amico di Catania, una ricetta familiare tramandata da secoli, ho utilizzato un formato particolare, che a me sembra perfetto, per forma e rugosità a raccogliere il meraviglioso condimento. Si tratta delle Trecce del pastificio Antiche Tradizioni di Gragnano, che assomigliano molto alle Busiate trapanesi, pur essendo un tipo di pasta secca.

Ingredienti per quattro per la Pasta alla Norma:

360 g. di pasta

2 melanzane lunghe, io preferisco quelle chiare essendo più dolci di quelle scure.

500 g. di Pachino pelati

12 cucchiai di olio evo etneo

60 g. di cacioricotta

1 spicchio di aglio

12 foglie di basilico

Preparazione per la Pasta alla Norma:

Lavare le melanzane e privarle le due estremità, tagliarle poi a fettine non più alte di 3 o 4 millimetri. In una padella capace versare l'olio e farlo scaldare bene, friggere la metà delle fette per poi scolarle e farle asciugare sulla carta assorbente. Nel frattempo ridurre a piccolissimo pezzetti le altre fette, a frittura ultimata versare i pezzetti di melanzana nell'olio rimasto nella padella, dopo averlo fatto insaporire con uno spicchio di aglio da eliminare. Quando queste seconde melanzane saranno brunite, dopo aver cotto a fuoco basso, aggiungere i Pachino pelati e passati. Lasciar cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti.

Scolare la pasta al dente e versarla nella salsa, aggiungendo un paio di foglie di basilico spezzettate, e un terzo di cacioricotta, mantecare il tutto a fuoco spento. Versare la pasta nel piatto di portata e spolverare di formaggio adagiando sopra al piatto le fette di melanzane fritte guarnendo con le altre foglie di basilico.