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Nasce Generations...giovani ristoratori veronesi riuniti

Villa della Torre, uno dei luoghi più evocativi del Rinascimento Italiano, oggi di proprietà della famiglia Allegrini, è stata teatro della serata di presentazione del progetto Generations.
 

 
Il progetto nasce dalla volontà di Matteo Rizzo, chef e patron de Il Desco - storico ristorante di Verona premiato da oltre 30 anni con la prestigiosa Stella Michelin (tra i più longevi in Italia) - di rivendicare un ruolo di primo piano nel panorama gastronomico italiano per la città di Verona.
 

 
“Oggi - spiega Matteo Rizzo - la ristorazione italiana vive un momento di grande esposizione mediatica, ma dietro a ogni chef c’è sempre una azienda che svolge un importante ruolo economico e sociale per una città. Siamo ristoranti con un gran numero di dipendenti e ci assumiamo il difficile compito di presentare, raccontare e far degustare ai turisti italiani e stranieri il meglio che il nostro territorio può offrire. Ma farlo da soli è sicuramente più complesso”.
 

 
Altre città in Italia ed Europa sono riuscite a fare sistema, a creare una sinergia positiva tra i ristoratori, e a beneficiarne è spesso l’intero territorio “perché il turismo gastronomico è oggi unarisorsa molto importante - continua Rizzo - Basti pensare a città come Copenhagen o Bilbao in Europa, meta di appassionati gourmet, o alla rinascita gastronomica di Milano negli ultimi anni in Italia. Io e i miei colleghi crediamo che Verona abbia le potenzialità per giocare un ruolo importante in futuro”.
 

 
Con questo obiettivo è nato il progetto Generations, che ha da subito goduto dell’adesione e dell’entusiasmo di importanti giovani ristoratori veronesi.

Villa La Torre


 
Ristorante 12 Apostoli
 

 
guidato oggi dal giovane patron Filippo Gioco con lo chef Mauro Buffo
 

 
Ristorante Osteria Ponte Pietra
 

 
di Gianni Pascucci e Diana Tropinina, con il giovane chef Michael Silhavi
 

 
Ristorante Degusto
 

 
a San Bonifacio, alla guida lo chef e patron Matteo Grandi con Elena Lanza
 

 
Ristorante Perbellini
 

 
a Isola Rizza, con la proprietaria Paola Secchi e lo chef Francesco Baldissarutti

Durante la serata, nel chiostro della Villa, arriva anche l’annuncio di un programma di Cene
 

 
“Generations” che si protrarrà durante l’autunno nei ristoranti in città.
 

 
“A breve annunceremo le date e le location precise - spiega Matteo Rizzo - e ci auguriamo che il
 

 
pubblico veronese risponda con entusiasmo, prendendo parte anche a questi appuntamenti.
 

 
Soprattutto speriamo di catturare l’attenzione di un pubblico giovane, che spesso rimane
 

 
lontano dai ristoranti di alto livello per timore o per poca curiosità”.
 

 
Villa della Torre - messa a disposizione dalla famiglia Allegrini, da subito vicina al progetto con la
 

 
presenza di Francesco Allegrini, nuova generazione di una delle cantine italiane più famose al
 

 
mondo - ha ospitato la serata che ha visto il coinvolgimento di tutti i ristoratori del progetto, che
 

 
hanno presentato i propri piatti in abbinamento ai vini Allegrini e ai cocktail creativi studiati da due
 

 
giovani locali di Verona: Archivio e Soda Jerk.
 

 
Hanno preso parte alla serata - e sono anche protagonisti del libro “Generations - Il Desco: a Fine
 

 
Dining Story” - anche lo studio di tatuaggi Ink Addiction e le moto Harley Davidson customizzate
 

 
da Five Speed Custom, entrambe realtà Veronesi di eccellenza nei propri settori.
 

 
Il Menu della serata Generations
 

 
Tartar di manzo ‘come un sushi’ – Ponte Pietra
 

 
Pizzetta fritta – DeGusto
 

 
Cervella croccante, gel di crostacei e mayonese alla vaniglia – Il Desco
 

 
Cannoncino di tonno e salsa ponzu – DeGusto
 

 
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Spaghettino tiepido alle ostriche – Ponte Pietra
 

 
Polenta e renga (Spaghettini di polenta, caviale di aringa e salsa verde) – Perbellini
 

 
Risotto, asparagi bianchi, aglio orsino e ricotta affumicata – 12 Apostoli
 

 
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Babà mediterraneo – Perbellini
 

 
Cremosissimo di fegatini al bbq – Ponte Pietra
 

 
Salmone fondente, crema di capperi e polvere di caffè – Il Desco
 

 
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Cremoso al brancamenta, yogurt e toffee salato – 12 Apostoli
 

 
Croccantino all’amarena con salsa alle rose e tagete – Perbellini
 

 
Guimauve al caffè e limone – 12 Apostoli
 

 
Granita di caffè, budino di cioccolato, panna alla vaniglia e riso caramellato – Il Desco
 

 
In abbinamento
 

 
Vino di Allegrini
 

 
Cocktail a cura di Archivio e Soda Jerk

Cuochi al lavoro

Generations è il nuovo libro del ristorante Il Desco, nato da un’idea di Matteo Rizzo e dalla
 

 
collaborazione con alcune tra le più importanti firme del giornalismo gastronomico italiano,
 

 
chiamate a raccontare in poche pagine oltre 30 anni di storia di un ristorante stellato Michelin tra i
 

 
più longevi in Italia.
 

 
“Il libro Generations è nato da una necessità e da un desiderio molto semplice - spiega Matteo
 

 
Rizzo - avere una testimonianza del percorso e della evoluzione de Il Desco negli ultimi cinque, sei
 

 
anni. Ovvero da quando ho affiancato mio padre Elia al ristorante. Ma questo libro è stata anche la
 

 
scintilla che ha dato origine al progetto Generations che abbiamo presentato a Villa della Torre”
 

 
Un libro che parte dalla cucina, ma spazia tra le passioni di un giovane chef trentenne, dal
 

 
paracadutismo al pilates, dalla mixology alle Harley customizzate, dall’arte del tatuaggio ai viaggi
 

 
intorno al mondo.Un libro di cucina sui generis, che racconta la personalità di uno chef e di un
 

 
ristorante, andando oltre la superficie e ciò che abitualmente vede il cliente.
 

 
Generation è disponibile per l’acquisto online
 

 
http://generations.ristoranteildesco.it

Hanno firmato i capitoli di Generations
 

 
Matteo Rizzo - capitolo “Memories”
 

 
Paolo Vizzari - capitolo “Nowadays”
 

 
Carlo Spinelli - capitolo “Extreme”
 

 
Stefano Vegliani - capitolo “Custom”
 

 
Martina Liverani - capitolo “Icon”
 

 
Lorenzo Sandano - capitolo “Tattoo”
 

 
Lorenza Fumelli - capitolo “Mixology”
 

 
Sara Porro - capitolo “Wanderlust”