Francesca Topi

Riso alle erbe aromatiche

La storia del riso corre parallela all'evoluzione dell'uomo, è alimento base di circa un terzo della popolazione mondiale. Oggi è diffuso in tutti i continenti, lo si considera il cereale più consumato. L'origine del riso la possiamo far risalire a millenni di anni fa nell'Asia sudorientale, ciò sembra confermato da reperti archeologici ritrovati in Cina, reperti risalenti al 5000 a.C. In epoca romana non era considerato un vero e proprio alimento ma una spezia vista la sua provenienza orientale. La diffusione intensa in Europa è probabilmente da attribuire al ritorno in patria dei cavalieri impegnati nelle crociate. la maggior diffusione in Italia avvenne circa alla metà del 1400 in Lombardia, Piemonte e Veneto, territori ancora vocati a questa coltivazioni. I modi di cucinare il riso sono molteplici, e variano anche nelle tecniche di cottura, la ricetta qui proposta è frutto di un sistema di cottura da me adottato già da molti anni, praticamente un risotto non risotto.

Ingredienti per quattro del riso alle erbe aromatiche

300 gr. di riso (carnaroli)

20 foglie di salvia

5 rametti di timo

1 rametto di rosmarino

1/2 cipolla

1 cucchiaio di olio evo

sale e pepe

Preparazione del riso alle erbe aromatiche

Triturare tutte le foglie di erbe aromatiche, con esse ridurre anche la cipolla in piccoli pezzetti.

versare l'olio nel tegame e tostarci il riso, bagnare con il vino e aggiungere il trito di erbe. coprire il riso con acqua, solo sino alla sua superficie, far cuocere il riso a fuoco basso e con il tegame coperto. Mescolare di tanto in tanto. Quando il riso avrà assorbito tutta l'acqua controllare la cottura se pronto servire, altrimenti aggiungere acqua a sufficienza per terminare la cottura. Aggiustare di sale e cospargere il piatto di portata con una generosa macinata di pepe.