il mondo del vino

Roma: Vignaioli Artigiani Naturali in Fiera

Si avvicina l'evento improntato a far conoscere ed apprezzare il vino cresciuto senza protocolli definiti, In programma a Roma, il 5, 6 e 7 novembre la tradizionale fiera autunnale dell'Associazione Vignaioli Artigiani Naturali che presenterà, nei padiglioni della Città dell'Altra Economia, a Testaccio, oltre 300 tipologie di vino naturale, cresciuto e maturato secondo una filosofia di pura sostenibilità ambientale.
 

 
Le cantine del cosiddetto "vino spontaneo”, che oltre a degustare si potrà anche acquistare direttamente, arriveranno da tutta Italia per presentare i propri percorsi legati a biodiversità e vitalità ambientale. Un viaggio a tappe tra gli areali vinicoli italiani più e meno conosciuti che diventerà occasione di confronto ed esplorazione, per intenditori e normale pubblico.
 

 
Questa la lista (provvisoria) delle cantine presenti:
 

 
Abruzzo
 
Azienda Agricola Ludovico
 
Vittorito (Aq)
 
McCalin di Federico Nardi
 
Martinsicuro (Te)
 
Tocco d’Italy Società Agricola *OSPITE
 
Tocco da Casauria (Pe)
 

 
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Calabria
 
Tenuta del Conte
 
Cirò Marina (Kr)
 

 
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Campania
 
Azienda Agricola Salvatore Magnoni
 
Rutino (Sa)
 
Azienda Agricola Terra di Briganti
 
Casalduni (Bn)
 
Cantina Bosco Sant’Agnese *OSPITE
 
Calvi (Bn)
 

 
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Emilia Romagna
 
Azienda Agricola Maria Bortolotti
 
Zola Predosa (Bo)
 

 
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Liguria
 
Azienda Agricola Terra della Luna *OSPITE
 
Ortonovo (Sp)
 

 
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Lazio
 
Azienda Agricola Palazzo Tronconi
 
Arce (Fr)
 
Azienda Agricola DS Bio
 
Pescosolido (Fr)
 
Azienda Agricola I Chicchi
 
Ardea (Rm)
 
Azienda Agricola Il Vecchio Poggio
 
Isola del Liri (Fr)
 
Azienda Agricola Marco Falcone
 
Piglio (Fr)
 
Aurete *OSPITE
 
Parco Naturale dei Monti Aurunci Esperia (Fr)
 

 
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Lombardia
 
Vigne del Pellagroso
 
Castel d’Ario (Mn)
 

 
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Marche
 
Tenuta S. Marcello
 
San Marcello (An)
 
Solo Buon Vino *OSPITE
 
Roncosambaccio, Fano (Pu)
 

 
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Molise
 
Vinica
 
Ripalimosani (Cb)
 

 
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Piemonte
 
Vinicea
 
Ottiglio (Al)
 
Azienda Agricola La Cascinetta
 
Viarigi (At)
 
Umaia Cantina e Vigneto *OSPITE
 
Carezzano (Al)
 

 
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Toscana
 
Cooperativa Agricola La Ginestra
 
San Casciano in val di Pesa (Fi)
 
Azienda Agricola La Busattina
 
San Martino sul Fiora (Gr)
 
Azienda Agricola Casteldelpiano
 
Licciana Nardi (Ms)
 
Podere Fornace Prima
 
Cerreto Guidi (Fi)
 
Il Casale di Giglioli e Rinaldi *OSPITE
 
Certaldo (Fi)
 

 
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Sicilia
 
Cantina Il Malandrino
 
Mascali (Ct)
 

 
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Umbria
 
Podere Fontesecca
 
Città della Pieve (Pg)
 
La Casa dei Cini
 
Piegaro (Pg)
 
Fattoria Mani di Luna
 
Torgiano (Pg)
 
Cantina Antonioli *OSPITE
 
Gubbio, Fraz. Loreto (Pg)
 

 
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Veneto
 
Impronta Agricola
 
Belfiore (Vr)
 

 
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Distribuzione
 
VINA Next Generation Wine con i vignaioli:
 
Azienda Agricola Longarico – Alcamo (Tp) Sicilia
 
Poderi Cellario – Carrù (Cn) Piemonte
 
Agricola Paglione – Lucera (Fg) Puglia
 
Emilia Pennac azienda agricola biodiversa – Terrazza Coste (Pv) Lombardia
 
Gli ingressi, al costo di € 20,00 per giorno o € 30,00 cumulativo, sono acquistabili in loco o sul sito ufficiale della VAN. Per gli operatori di settore e stampa è riservata la possibilità di accredito, nella sola giornata di lunedì 7 novembre, tramite la compilazione del modulo al link predisposto sul sito.

I Vignaioli Artigiani Naturali in fiera
 

 
5-6-7 novembre 2022
 

 
CITTÀ DELL’ALTRA ECONOMIA
 
Largo Dino Frisullo – Roma (Testaccio)
 
Orari:
 
Sabato 5 Novembre | orario 11,00 - 20,00
 
Domenica 6 Novembre | orario 10,00 - 20,00
 
Lunedì 7 Novembre | orario 12,00 - 19,00
 
Ingresso:
 
€ 20,00 (singolo)
 
€ 30,00 (cumulativo per i giorni 5 e 6 novembre)
 
Accredito gratuito per stampa e operatori del settore (valido solo per il 7 novembre) tramite modulo obbligatorio sul sito, compilato e spedito entro il 3 novembre

VIGNAIOLI ARTIGIANI NATURALI è un'associazione che riunisce, al momento, 27 cantine vinicole italiane, il cui impegno è di produrre vini totalmente naturali, nel pieno rispetto della vita della terra, delle piante e dell’uomo.

Tutelare e proteggere le vigne e l’intero ecosistema è la filosofia di base che ha visto nascere le prime realtà vinicole artigianali oltre dieci anni fa, e crescere attraverso la determinazione a comunicare, attraverso il proprio operato, il significato della tradizione del territorio nell’espressione della sua cultura vitivinicola e alimentare.

I vini vengono realizzati senza protocolli definiti, dando spazio alla propria creatività ed esperienza, ed è proprio questa differenza di storia e cultura la vera ricchezza del prodotto. Per creare un vino vengono adottate dunque tutte le pratiche utili a favorire la vitalità dei terreni per lo sviluppo e la salute delle piante, senza interventi di forzatura e soprattutto astenendosi da qualsiasi prodotto che rechi danni all'equilibrio biologico del vigneto, secondo le pratiche in uso in agricoltura biologica e biodinamica.

“Chiamando un vino ‘naturale’ si intende sottolineare un concetto culturale, filosofico e spirituale che riguarda il rapporto tra uomo e natura. Nel vino l'espressione di questa relazione è la fermentazione spontanea, il momento di trasformazione naturale da mosto a vino, quando il lavoro in vigna cede il posto a quello in cantina. È questo il momento in cui si può consegnare al vino tutta l’unicità dell’annata e del terroir.

Secondo la Carta degli Intenti disegnata dalla VAN, il vino naturale è:

  • un vino integro e vitale perché è ottenuto da uve da agricoltura biologica o biodinamica, anche autocertificata

  • un prodotto agricolo ottenuto dal vignaiolo che ne segue direttamente tutte le fasi produttive, dalla coltivazione della vite al confezionamento nella bottiglia;

  • ottenuto solo da uve proprie, coltivate direttamente, o, se acquistate, provenienti da vigneti di produttori biologici o biodinamici dello stesso territorio (non più del 30% del totale);

  • ottenuto da fermentazioni spontanee, senza l’utilizzo di lieviti o batteri selezionati fabbricati in laboratorio;

  • ottenuto senza l’aggiunta di nessuno degli additivi o coadiuvanti enologici ammessi dal disciplinare convenzionale e anche da quello del vino biologico e biodinamico, in vinificazione, maturazione e affinamento;

  • esente da quelle manipolazioni e trattamenti fisici o chimici invasivi ammessi dai disciplinari del vino convenzionali o biologici.

  • è ammessa nei vini una quantità di solfiti (anidride solforosa totale all’imbottigliamento, dichiarata dal produttore e comprovabile analiticamente) che può essere superiore a quella che si genera naturalmente nei mosti durante la fermentazione alcolica, ma è mantenuta sempre di molto inferiore a quella consentita per legge (vino convenzionale e vino biologico) ed impiegata soltanto allo scopo di consegnare intatto al consumo, negli anni, un vino prodotto con la massima naturalezza in tutte le fasi, dalla vigna alla vinificazione.

  • ottenuto da uve da agricoltura biologica o biodinamica anche autocertificata, raccolte manualmente;

  • reso unicamente da fermentazioni spontanee (senza lieviti o batteri aggiunti);

  • con un contenuto in solforosa totale all’imbottigliamento di max 40 mg/l per tutti i vini, indipendentemente dal tenore di zuccheri residui;

  • senza l’aggiunta di alcun additivo o coadiuvante enologico in vinificazione, maturazione e affinamento;

  • senza trattamenti fisici brutali e invasivi (osmosi inversa, filtrazione tangenziale, pastorizzazione, criovinificazione o termovinificazione, filtrazione sterilizzante, ecc.)
     

Per aderire a VAN contattare la segreteria: info@vignaioliartigianinaturali.it