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Friuli Venezia Giulia: marcia trionfale di sapori!


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È partito dalla Capitale il tour dei Solisti del Gusto, l’ensemble diretto dal Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, da oltre 15 anni portabandiera delle eccellenze agroalimentari dell’intera regione. Un esempio virtuoso di promozione che, prima che diventasse una moda, ha capito l’importanza del binomio territorio-enogastronomia, tanto da essere divenuto un caso di studio presso l’Università Bocconi.

Ne fanno parte 56 aziende di alta qualità - 20 ristoratori, 22 tra vignaioli e distillatori e 14 artigiani del gusto, ovvero piccoli e grandi produttori di livello assoluto – provenienti da un territorio unico, incastonato tra i picchi delle Alpi e le onde dell’Adriatico, con 16.000 ettari di laguna, 3 parchi e 13 riserve naturali, caleidoscopio di storie e tradizioni differenti. Un giacimento ricco di sapori e aromi che può contare su decine di prodotti a marchio DOP e IGP, a partire dalle 3 DOCG e dalle 10 DOC del mondo del vino, nonché su diversi Presidi Slow Food.

Dopo la presentazione nella Città Eterna, riservata a stampa ed operatori del settore, i “Concerti del Gusto” – così come denominati dal Consorzio – proseguono nel mese di luglio con due appuntamenti aperti al pubblico.

Martedì 12 presso il Castello di Spessa, magnifico maniero immerso nei vigneti del Collio in quel di Capriva del Friuli (GO), e mercoledì 27 luglio a Grado (GO), per un evento di grande fascino che da anni richiama visitatori da tutto il Nord Est, nonché dalla Slovenia, la Croazia e l’Austria. Date e location di altri “Concerti” saranno pubblicati su www.friuliviadeisapori.it.

Gran finale, di nuovo solo per addetti ai lavori, previsto per gennaio 2017, fuori dai confini nazionali, a Monaco di Baviera, punto strategico del mercato internazionale per il Made in Italy. Incontri resi possibili anche grazie alla partecipazione di Promoturismo FVG, che consente così di presentare l’intera filiera turistica ed enogastronomica della regione.

Attraverso queste iniziative i Solisti del Gusto di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori raccontano la loro storia coinvolgendo il pubblico. In diretta, davanti agli ospiti, gli chef cucinano e descrivono le loro creazioni, trasformando l’attesa in un piacevole momento di approfondimento culinario. Non basta: accanto ad ogni chef c’è un vignaiolo, che propone un vino da abbinare al piatto. Sono eventi esclusivi, eleganti e raffinati, scelti in location di grandissimo fascino e che hanno per corollario - in apertura e chiusura - le eccellenze dell’agroalimentare di tutto il Friuli Venezia Giulia.

Un Frico originale

“Le nostre attività, in sintonia con l’ottimo lavoro che sta svolgendo la Regione - afferma Walter Filiputti, Presidente del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori – vogliono contribuire alla crescita di un territorio del resto sempre più apprezzato. Proprio per questo motivo stiamo portando avanti, nell’ambito della ristorazione, anche un discorso di crescita professionale del personale, sia di sala che di cucina. Un esempio sono i due importanti appuntamenti, da poco conclusi, svolti in collaborazione con lo staff di Alain Ducasse, il primo a Parigi ed il secondo in Friuli. I “Concerti del Gusto” rappresentano una vetrina e uno strumento di promozione ottimale, basti guardare al felice riscontro dato da pubblico e operatori”.

Tra i tanti, buonissimi prodotti e i piatti, ci hanno particolarmente impressionato il prosciutto San Daniele affumicato naturalmente con legno di faggio, il Montasio stagionato 12 mesi che si scioglie ancora in bocca, il fresco Formaggio Saporito delle Valli, dai meravigliosi sapori di latte buono, la delicatissima trota affumicata di FriulTrota, un baccalà mantecato ineguagliabile, i mitici cjarsons spadellati in diretta e un Frico in crosta da leccarsi i baffi. Senza dimenticare i vini, tutti interessanti, prodotti in buona parte anche con vitigni autoctoni come il Friulano, la Malvasia istriana e la Ribolla Gialla. Interessante il Vintage Tunina di Jermann, uvaggio di Sauvignon, Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Picolit. Curioso il suo nome, ricavato dal nome della vecchia proprietaria del terreno su cui è sito l’originario vigneto e dedicato all’amante più povera del Casanova, che era una governante a Venezia che per l’appunto anche lei si chiamava Tunina (Antonia).

Informazioni:Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori

Tel 0432 538752 - info@friuliviadeisapori.it - www.friuliviadeisapori.it

Fotogallery

Brindisi...Nonino!

I prodotti di Jolanda De Colò

Prosciutto affumicato Dok

Sauvignon Castello di Buttrio

Formaggio Saporito Delle Valli del Natisone

I mitici cjarsons!

Cantina Jermann

Prosciutto fumato al taglio

E per finire un buon distillato!

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