- di Marco Rossetti
Il polpo affogato

Tra le molte ricette in cui sia previsto di utilizzare il polpo, questa è quella che preferisco. Il motivo è semplice durante la cottura il mollusco rilascia tutti i suoi sapori, non avviene come nella bollitura che che ne disperde molti nell'acqua; qui rimane tutto nel tegame e va ad arricchire il gusto del piatto completamente. L'origine della ricetta sembra essere napoletana, anzi forse di Ischia, dove da bambino ne mangia per la prima volta; tanto mi piacquero che ancora oggi ricordo il gusto di quella preparazione e il ristorante dove lo consumai. Già allora chiesi la ricetta affinché mia mamma potesse replicarla a casa, la ricetta che ancora oggi mantengo integra.
Ingredienti per quattro
1,500 kg di polpo
700 gr di pomodori san marzano o di polpa
2 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco
2 spicchi di aglio
1 peperoncini
1 pizzico di sale
qualche foglia di basilico
Preparazione
Lavare e pulire il polpo, tagliarlo a pezzi, non più grandi di tre centimetri, in una padella fate soffriggere l'aglio e il peperoncino, non appena l'aglio sarà imbiondito versare il polpo nel tegame. Fate rosolare il polpo a fuoco vivo per un paio di minuti, poi irrorate con il vino; fate evaporare l'alcol e abbassate il fuoco, lasciar cuocere il polpo a fuoco basso per una mezz'ora,, il tempo che il mollusco riassorba tutti gli umori rilasciati precedentemente e i residui del vino. Ora versare i pomodori nel tegame coperto e continuare la cottura per veni minuti. poi scoprire il tegame e alzare il fuoco moderatamente, lasciare asciugare la salsa e servire, guarnendo con qualche foglia di basilico.