Baccalà fritto con lampascioni e uvetta
Questa ricetta di chiara matrice pugliese è ispirata ad un piatto magistrale che fa parte del menu della Masseria Il Frantoio di Ostuni. Come si sa i lampascioni- sorta di piccole cipolle dal gusto amaro- vengono coltivati prevalentemente, se non esclusivamente in Puglia, ma non è difficile trovarne anche in alcuni supermercati...
Ingredienti per persone per il Fritto di baccalà con uvetta e lampascioni
300 grammi di baccalà dissalato
16 lampascioni
farina 0
una manciata di uvetta ammollata in acqua tiepida
zest di arance
miele d'arance
Olio evo
sale
Procedimento per il Fritto di baccalà con uvetta e lampascioni:
Pulire e lavare i lampascioni ( al supermercato li trovate già puliti) e sbollentarli per 5 minuti.
Tagliare il baccalà a cubetti grossolani, versarli su un piatto e spargervi sopra parte dell'uvetta, in modo che aderisca al pesce.
Scolare i lampascioni, lasciarli raffreddare e poi praticare delle incisioni a stella sulla punta e cospargerli di poche gocce di miele. E' necessario un coltellino affilato, perché i lampascioni sono molto duri.
Passare in farina i lampascioni e poi il baccalà con l'uvetta.
In un tegame con abbondante olio far friggere i lampascioni, che si apriranno a fiore, e scolarli bene, poggiandoli su carta assorbente.
Ripetere l'operazione di frittura con il baccalà, da scolare ben dorato.
Disporre il fritto su un piatto da portata, guarnendolo con zest di arance e uvetta.
Vi assicuro che l'equilibrio dei sapori è splendido!
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