Orecchiette con carciofi e pecorino

La pasta fresca composta solo di acqua e farina è un patrimonio della cultura gastronomica italiana, una tradizione dalla quale è poi nata la pasta secca industriale.
In tutte le regioni italiane, specialmente in quelle famiglie meno abbienti, la pasta si preparava senza le uova, che spesso servivano invece a preparare secondi piatti proteici. proprio la povertà delle famiglie ha dettato il principio che molto spesso le ricette di pasta acqua e farina si realizzassero con le verdure. Quelle erbe spontanee che tanto sapore offrono al commensale. Le orecchiette sono un simbolo della cucina italiana nel mondo, rappresentano la cucina sublime del sud Italia, precisamente della puglia. Un tipo di pasta che si presta a svariati condimenti, i più rappresentativi della Puglia sono con le cime di rapa o con salsa di pomodoro.
Le orecchiette devono essere fatte in casa ed esclusivamente a mano, altrimenti qualsiasi pugliese avrebbe il diritto di screditarvi. L'origine non si conosce, qualcuno asserisce che già in epoca romana si conoscessero, perché in uno scritto di Varrone si trova un cenno ad una pasta rotonda e concava al centro. Comunque sia quello che rende unico questo formato è la forma e la rugosità, si tratta di un disco di impasto di circa due centimetri, che schiacciato con un dito e trascinato sulla spianatoia assume il suo aspetto, all'interno rimane liscio e all'esterno diventa rugoso per il trascinamento. L'abbinamento con i carciofi forse non trova le sue origini nell'antichità, ma del resto è un successo di gusto indiscutibile.
Ingredienti per le orecchiette con carciofi per quattro
400 gr. di orecchiette
3 carciofi grandi (mammole o romaneschi
8 cucchiai di olio evo
1 spicchio di aglio
5 rametti di mentuccia
sale
pepe macinato al momento
80 gr. di pecorino romano
Realizzazione delle orecchiette con carciofi per quattro
Per la realizzazione delle orecchiette andare nel link del nostro sito
Orecchiette con pomodoro e caciocavallo
Fatte asciugare le orecchiette pulire i carciofi. Eliminare le foglie più esterne, tagliare il gambo, con un coltellino affilato eliminare la parte esterna del girello, cioè la base dove poggiano le foglie. Sempre con un coltellino eliminare la parte scura delle foglie rimaste, poi tagliare alla julienne gli ortaggi. In un tegame capiente far soffriggere l'aglio, che va eliminato non appena si colora. Versare nella padella con l'olio bollente i carciofi, far cuocere per tre o quattro minuti a fuoco alto, poi abbassare e continuare la cottura per circa dodici minuti. Far cuocere le orecchiette per tre minuti in acqua bollente. Liberare le foglie della mentuccia dai rametti. scolare la pasta e versarla nei carciofi, aggiungere le foglie di mentuccia e aggiustare di sale. mescolare bene, spolverare bene di pecorino servire