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Roma: dal 22 al 24 marzo torna Il festival Internazionale dello Street Food



Dopo il grande successo riscosso nelle prime due edizioni 2017-2018, che ha visto la partecipazione di ben quattro milioni di persone , ha preso il via da Roma, la Terza Edizione del Festival Internazionale dello Street Food 2019, tre giornate di grandissima affluenza a Piazzale della Radio nella prima tappa del Festival edizione 2019.

Oltre duecentomila persone hanno riempito la piazza durante i tre giorni della manifestazione, gustando e apprezzando le tante prelibatezze preparate da più di trenta chef scesi in campo. Il secondo appuntamento per il Festival Internazionale dello Street Food sarà nella capitale in Piazza San Giovanni Bosco per il weekend dal 22 al 24 marzo e avrà l’importante patrocinio del settimo Municipio del Comune di Roma, in pista oltre 40 chef che prepareranno “cibo da strada” di grande qualità e originalità, con prodotti tipici italiani e internazionali. Sabato 23 marzo dalle 21,00, nell’ambito del Festival , in programma per tutti l’evento “SILENT PARTY”: tre DJ con programmazioni diverse, si esibiranno permettendo al pubblico di ascoltare in cuffia la musica preferita, il segnale verrà trasmesso su diversi canali, una discoteca silenziosa, che vista “da fuori”, mostrerà persone che ballano e cantano ognuna sul ritmo preferito . La manifestazione nasce dall’idea di portare nelle piazze, all’aria aperta, il cibo che generalmente non si ha modo di mangiare a casa, gustando sapori di varie nazionalità.

Il grandissimo successo di pubblico delle prime due edizioni, fa di questa manifestazione, l’appuntamento di maggior prestigio nell’ambito dello Street Food Nazionale . Ristoranti su ruote che girano l’Italia e propongono nuove prelibatezze gastronomiche, all’insegna della qualità e realizzate con estrema professionalità. INTERNATIONAL STREET FOOD ha come protagonisti oltre 40 Chef su strada, che difendono con caparbietà e orgoglio i loro street foods . Impastano, friggono, bollono, infornano, arrostiscono come se fossero tra le mura dei loro laboratori d’origine, esprimendo così la passione per la buona cucina e la qualità del risultato. “In Italia acqua, farina, olio e pomodoro per creare tante specialità come i maccheroni e la pizza, simboli della cucina italiana, nati proprio come cibo di strada, a New York con i carretti di Hot dog,a Istanbul con i chioschi del Kebab o le creperie sui boulevard di Parigi sono tutti luoghi simbolo dello Street Food. Rimanendo in Italia, basta ricordare che a Napoli, nelle strade, si mangiavano i maccheroni e la pizza a portafoglio, in Valle d’Aosta la polenta con il lardo di Arnad, in Liguria la focaccia di Recco, la farinata o la panissa genovese, in Emilia Romagna la piadina o lo gnocco fritto senza dimenticare il pinzone di Ferrara ma il palato è esigente non ci si ferma solo ai sapori tradizionali, un buon viaggio che si rispetti ci deve far spaziare almeno con il gusto anche verso altre parti del mondo.


Afferma Alfredo Orofino – “Vogliamo far conoscere una nuova ristorazione, una ristorazione mobile, realizzata solo ed esclusivamente con cibi che puntano alla qualità senza tralasciare il buon bere, l’accoglienza e l’aggregazione tra culture.” Il circuito del 2019, coinvolgerà un maggior numero di città, ampliando l’interesse a cucine più ricercate come quella australiana con il canguro,il coccodrillo, la zebra, l’emu in padella e nel panino, quelle provenienti dai Balcani con il kulak, la tolumba o il sultan jash e tante altre che arricchiranno i gusti e i sapori del Festival. Nel mese di Marzo il tour toccherà Roma, Rieti, ad Aprile Ivrea, Gorizia, Napoli, Como, nel mese di Maggio Milano, Pescara, Cosenza, Busseto, a Giugno Vasto, Latina, Nettuno, Lucca, Formia, a Luglio Falconara Marittima, Trieste, Silvi Marina, Sabaudia, Agosto Reggio Calabria, Ostia , Settembre Ostia , Frosinone e si concluderà nel mese di ottobre. Il pubblico potrà gustare molti piatti regionali italiani, alcuni non conosciuti ai più, come le seadas fritte, culurgionis di Ogliastra, una prelibatezza sarda, il classico panino alla nuorese con crema di pecorino e salsiccia sarda, il carciofo alla giudia romano, la bombetta di Alberobello, la salsiccia rossa e l’hamburgher rosso di Castelpoto (Presidio Slow Food dal 2009), piccolo paese del beneventano, il rosso conferitogli dalla polvere proveniente dall’essiccazione dei paupuli, peperoni tapepo non piccanti tipici esclusivamente di quella zona, l’hamburgher piemontese con carne di fassona, formaggio toma, pancetta caramellata e salsa verde, il Bubble tea, servito sia caldo che freddo, con palline aromatizzate alla frutta che quando le bevi salgono dalla cannuccia ed “esplodono in bocca”. Alfredo Orofino, organizzatore ed ideatore del “Festival Internazionale dello Street Food” è stato definito dai media “un portatore sano di energia” con una grande passione, quella per il cibo, un uomo vulcanico... Nel 2018 il suo Festival è stato il primo a livello nazionale, toccando in lungo ed in largo

l’Italia con tantissimi appuntamenti, l’edizione 2019 si prepara ad essere all’altezza delle aspettative e sempre all’insegna dell’eccellenza; grazie al suo now how, le sue manifestazione sono anche arricchite da dell’intrattenimento di qualità che varia di città in città, passando da Dj famosi ad artisti di strada.


INTERNATIONAL STREET FOOD

Seconda tappa 22/23/24 marzo 2019 Piazza Bosco – Roma

ORARI: venerdì dalle ore 18,00 alle 24,00 sabato e domenica dalle ore 11,30 fino alle 24,00

Sabato 23 marzo ore 21, Silent Party

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