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Ruffino, la Toscana del cuore e del gusto


384 pagine, 130 ricette e 300 fotografie per raccontare la storia e il legame con il proprio territorio, la Toscana, che da sempre distingue l’azienda vitivinicola Ruffino.

“La Toscana di Ruffino”, edito dal Cucchiaio d’Argento, accompagna il lettore in un viaggio di immagini e parole - sotto il segno del gusto per lo stare insieme - nella storia e nella cultura enogastronomica della Toscana. I ventidue capitoli del libro si dipanano in quattro sessioni. La casa, regno di mamme e nonne attente e premurose a preparare con mestolo e grembiule il saporito “desinare”, il pantagruelico “pranzo della domenica”, i piatti a base di “pane sciocco” e di riciclo, perché “non si butta via niente”. La vita all’aperto con gli amici e fra gli affetti semplici, durante una “merenda”, o una “girata in campagna”, o una “giornata al mare”, o in un pic-nic fra “i profumi del giaggiolo”. La città, con la tradizione popolare del “lampredotto” e del “cibo di strada”, dei “mercati e delle botteghe”, che si abbraccia con il sofisticato lascito di “Caterina de’ Medici” e della raffinata Firenze rinascimentale.

Infine, la campagna, tipizzata in bellezza e storia dai modelli architettonici e sociali, così lontani e così vicini, della villa padronale e della fattoria, dove si esalta l’arguzia contadina che dagli scarti, dall’orto e dall’aia inventa piatti gorgoglianti e li celebra con tavolate festose e allegre.

“La Toscana di Ruffino” è stato progettato e scritto da Francesco Sorelli, insieme a Sandra Pilacchi, che ha realizzato i piatti e scattato le fotografie. Tommaso Pecchioli e Vincenzo Maccarrone di Officina Grafica hanno curato la direzione grafica.

Per l’occasione il Cucchiaio d’Argento con la firma di Stefano Caffarri ha reinterpretato alcune delle ricette toscane più popolari nella sessione del libro chiamata “La Toscana del Cucchiaio”.

L'impressione è quella di una grande coerenza tra il progetto originale e la resa estetica del libro: le ricette sono "vere", il che non significa che siano perfette ma che sono ricette veramente di casa; le fotografie hanno un cuore ed una bellezza che ricorda a noi cittadini i tempi in cui la campagna era un luogo conosciuto ed abitato da nonni e zie, il racconto regala calore e affetto e in definitiva, a mio modesto avviso, la campagna la vince sulla città...

Infine qualche breve nota aull'Azienda Ruffino:

Ruffino è una importante casa vinicola italiana fondata a Pontassieve, nei pressi di Firenze, nel 1877, composta da un cuore produttivo a Pontassieve e da varie tenute in Toscana, situate al centro delle principali denominazioni. Ruffino annovera fra i suoi vini sia etichette storiche e prestigiose che hanno fatto la storia dell’enologia italiana, come la Riserva Ducale e il Chianti, sia vini tradizionali o dal timbro più moderno (dal Brunello di Montalcino al Modus) che vengono apprezzati e degustati in numerosi paesi del mondo. Ruffino oggi è una realtà profondamente radicata nel suo storico territorio, la Toscana, e al contempo aperta alle complesse sfide del mercato globale: presenti in quasi 90 paesi, i vini Ruffino costituiscono un segno forte di italianità e buon gusto. Per maggiori informazioni www.ruffino.it o www.facebook.com/ruffinowines

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