La cucina italiana su una fetta di pane!
Lo street food non conosce limiti. Ne sanno qualcosa Valeria Bortolan, architetto, Stefano Bugoni, ingegnere, e Alessandro Bursi, chef. Tre giovani amici uniti dalla passione per la cucina e desiderosi di creare qualcosa di tipicamente italiano che fosse buono o meglio…strabuono! "Brusco suona bene, richiama la bruschetta, il pane bruscato, croccante, si pronuncia bene anche in giapponese, l'abbiamo testato, Strabuono poi lo diciamo ogni volta che assaggiamo una bruschetta ed è il complimento che ci fanno e che ci piace di più " spiegano i proprietari. Nasce così, a pochi passi da piazza Trilussa, in Trastevere, Brusco Lo Strabuono, un accogliente e colorato locale dedicato esclusivamente alla creazione di gustose bruschette. “Un posto divertente, genuino e ospitale in cui poter godere di una preparazione caratteristica del made in Italy, questo è stato il mood che abbiamo seguito sia nell’arredamento che in cucina - dichiara Valeria, che si è occupata dell’aspetto architettonico ma anche della creazione del brand -. L’unione poi con Repubblica Gastronomica, l’agenzia che ha creato la brand identity di Brusco, è stata determinate - aggiunge - perché sono riusciti a tradurre la nostra idea in una versione fumettistica spiritosa e a tratti dissacrante, in cui gli ingredienti delle bruschette sono i protagonisti della Brusco City, come si vede nel poster affisso nel locale”. I ragazzi hanno studiato ogni dettaglio per realizzare uno street food appetitoso e di qualità, non la solita bruschetta ma tante preparazioni invitanti, da mordere e gustare dall’aperitivo fino a tarda serata, presso Brusco o lungo le strade di Trastevere in comodi e fantasiosi packaging.
IL FORMAT Da Brusco si entra, si sceglie tra le oltre venti proposte salate e dolci e si ordina. Per alcuni tipi di bruschette è possibile optare tra la versione Buona e quella Strabuona. Quest’ultima prevede l’aggiunta di un ingrediente che esalta ancora di più il sapore della bruschetta. Lo chef si cimenta così nella preparazione desiderata per offrire un prodotto sempre fresco e di qualità. Il pane casereccio viene tostato al punto giusto per rendere la bruschetta croccante fuori e fragrante dentro, le materie prime sono fresche e selezionate nel rispetto della stagionalità. “Abbiamo considerato le ricette più buone della tradizione italiana e le abbiamo sperimentate e rivisitate fino ad arrivare alla scelta delle preparazioni che, a nostro avviso, si combinassero al meglio con il pane bruscato. Nella Fuori Norma, ad esempio, non c’è la ricotta come è solito trovare nella Norma ma doppia panna montata. Inoltre, nel menu, abbiamo inserito delle nostre creazioni come “La Strabuona” fatta con mascarpone, pancetta e patate saltate in padella” spiega lo chef Bursi. Bandite le posate, è d’obbligo sporcarsi le mani! Tante le proposte da addentare,tra le quali: la “Bismark” con salsiccia e uovo al tegamino, la “Cacciatora” con pollo alla cacciatora e poi la “Campagnola” con cicoria, patate, salsiccia e provola, la “Stoccata” con baccalà in umido, olive patate e pinoli o la “Brutale” con nduja, peperoni e provola. Per i vegani Brusco propone la “Ratatouille” con verdure alla julienne saltate, la “Cacio e pepe”, la “Fuori Norma” con le melanzane alla Norma e anche la “Sciccheria” con pomodori confit e burrata. E per i più golosi la bruschetta con “Crema e pinoli”.
Brusco è aperto dalla domenica al mercoledì dalle 18.30 alle 02.00, dal giovedì al sabato dalle 19.00 alle 02.00. Dal 19 settembre sarà aperto anche a pranzo dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 15.30 e sabato e domenica dalle 12.00 alle 02.00. È attiva la consegna a domicilio in tutta Roma tramite Deliveroo.