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Caterina Ceraudo a Vinòforum


Caterina Ceraudo

Caterina Ceraudo è una giovanissima chef calabrese, che è a capo della brigata di cucina del ristorante di famiglia: Dattilo. Siamo in località Contrada Dattilo Strongoli Marina (Kr). Caterina, nonostante la giovane età, occupa già una buona posizione nel firmamento della cucina italiana, ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi sia dalla critica che dal pubblico, meritandoli tutti. Una ragazza semplice, dal volto dolce e delicato che non lascia immaginare la capacità di gestire una brigata importante; ha saputo circondarsi di collaboratori giovani e capaci che governa sempre con il sorriso, gestendoli con l'affabilità che la contraddistingue. Ama il suo lavoro, che svolge con grande passione, proponendo una cucina basata sui prodotti della sua Calabria. Afferma con amore: "La mia regione è un bacino immenso di prodotti meravigliosi, un territorio che offre due mari, i monti che mettono a disposizione una materia prima ricca, con la quale in cucina ci si può davvero divertire, io amo tutto ma forse gli agrumi sono quelli che mi stimolano di più". La sua cucina volge sempre un occhi di riguardo alla tradizione, ma più che ai piatti tradizionali per lei il prodotto deve essere protagonista: lo studia, lo interpreta; per proporre piatti sempre ricchi di gusto e conoscenza. Un esempio potrebbe essere lo spaghetto con la borragine, che in realtà ha tratto da una ricetta del territori che è una minestra di patate con questa erba spontanea, Caterina realizza invece uno spaghetto, dove la borragine è appassita, frullata e mantecata, così lavorata ne preleva l'acqua dove cuoce la pasta, che è condita con ricotta di pecora affumicata. Un piatto semplice ma immediato nel gusto. La passione di Caterina per la cucina è nata frequentando la scuola di Nico Romito, che gli ha trasmesso i valori della cucina rivolta all'esaltazione dell' ingrediente. La curiosità è un'altra molla che muove la ricerca della cuoca, assaporare nuovi prodotti, varietà diverse e utilizzare tecniche moderne fanno di Caterina interprete virtuosa di una cucina contemporanea.

Lo spettacolare mini hamburger con maionese agli agrumi e "ketchup" fatto in casa con prodotti calabresi

Qui a Vinòforum propone un menu ispirato a New York, una città che le piace, una cucina trasferita in Calabria, ne è un esempio il piccolo hamburger, tipico americano, ma riproposto con carne di Podolica, con una maionese agli agrumi e un ketchup preparato da lei con il suo vino e il suo aceto, a base del vitigno Gaglioppo autoctono calabrese che produce l'azienda di famiglia; il tutto racchiuso in un panino realizzato in cucina. la interpretazione territoriale di un piatto ormai considerato internazionale. La cucina di Caterina è attenta al prodotto, ma anche alla pulizia del gusto, che verte sempre ad una tradizione italiana sempre importante, dove memoria e ricordi sono fondamentali per attivare esperienze sensoriali capaci di soddisfare il palato. Nella cucina di Caterina è molto importante. Nei piatti della chef calabrese l'amore e la passione sono il primo credo, seguito dalla genuinità e bontà del prodotto e un sapiente uso della tecnica. Caterina dice della sua cucina:" La mia cucina è un laboratorio costante, è la mia vita, non solo nel momento della preparazione ma sopratutto nei momenti di studio del prodotto. Vivo con questa passione, non sento di sacrificare ore della mia giornata al lavoro, ma anzi misento appagata solo quando riesco a compenetrarmi con quello che faccio". Una vita dedicata alla cucina, dove il sacrificio non è tale, ma anzi motivo di orgoglio professionale, Caterina è sicuramente esempio di interprete moderno e contemporaneo delle nuove generazioni dei grandi della cucina italiana.

In attesa del il Night Dinner...

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