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Un Bolgheri al femminile...


Il Bolgheri rosso superiore


Il mondo del vino si sta tingendo di rosa sempre di più, non perché si allarga il consumo di rosati, bensì perché sempre più aziende sono gestite da donne. Non c’è poi da meravigliarsi se il vino prodotto da queste vignaiole sia quasi sempre di alta qualità. Ne sono un esempio Maria Fittipaldi Menarini, insieme alle quattro figlie Carlotta, Giulia, Serena e Valentina, L’azienda Donne Fittipaldi, si è data la missione di creare, annata dopo annata, un vino dalla forte personalità. La tenuta si estende per 46 ettari lungo la strada che collega Castagneto Carducci a Bolgheri, ad un’altitudine di 80-100 metri. I vitigni coltivati sono Malbec, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon e Franc. Oltre ad un bianco da uve del raro vitigno autoctono Orpicchio: coltivato in passato nell’Aretino, di cui per molto tempo si erano perse le tracce. Prodotto in purezza, con un blend di due vinificazioni diverse , una parte in acciaio ed una minore in legno. Mentre per quanto riguarda i rossi Donne Fittipaldi produce tre etichette: Bolgheri Rosso Doc, Bolgheri Rosso Superiore Doc, Toscana, Malaroja Igt Toscana (100% Malbec). I vini sono stati presentati in una piacevole colazione, alla stampa romana, abbinando i vini con i piatti del ristorante Il Ceppo, Un abbinamento riuscito, dove la cucina semplice ma estremamente raffinata ha dato la giusta esaltazione a ciascun vino.


Tutti i vini Donne Fittipaldi

Si è iniziato con Lady F Orpicchio, servito assieme a un millefoglie di fiori di zucca con mozzarella di bufala affumicata, una frittura dei fiori delicatissima, ben assortita con la mozzarella. Il vino si è rivelato perfetto, ma la sua personalità lo rende perfetto anche se degustato come semplice aperitivo o accompagnato al pesce o carni bianche. Al palato risulta avvolgente con una freschezza capace di renderlo di grande bevibilità e persistente. Un vino che possiede anche il pregio di essere longevo. I tonnarelli acqua e farina alla gricia con le fave sono un classico della cucina del Ceppo, ricetta che si esalta con la presenza del guanciale marchigiano sapido al punto giusto e perfettamente croccante. L’abbinamento con il Bolgheri Rosso è risultato perfetto, Un vino dal forte legame con la terra di origine: Bolgheri, Un vino fresco e fruttato ma al tempo stesso complesso e facilmente apprezzabile. Il Bolgheri Superiore Donne Fittipaldi è il vino che ben rappresenta i grandi rossi del territorio, dal carattere mediterraneo, solare ma allo stesso tempo di grande eleganza e finezza, un grande vino rosso frutto di meticolose attenzioni in vigna e in cantina che lo rendono setoso e persistente. Anche questo vino è stato abbinato perfettamente con la tagliata di filetto di manzo con olio al rosmarino e patate alla cenere. Al termine del percorso di degustazione si è arrivati al Malaroja Igt Toscana (100% Malbec). Il Malaroja è un vino di grande complessità e di grande struttura; un vitigno poco conosciuto a Bolgheri e di grande fascino, di limitata produzione di un vino rosso armonioso, di grande struttura e dall’incredibile personalità. La scelta per l’abbinamento è caduta su una selezione di pecorini di fossa di Vittorio Beltrami, il grande produttore di formaggi di pecora e capra -e affinatore attento- e un delizioso, profumatissimo salame di fichi.


Millefoglie di fiori di zucca fritti con mozzarella di bufala


In definitiva un percorso di degustazione di vini che ben rappresentano un territorio, ma anche conoscere una azienda al femminile capace di riscoprire vitigni autoctoni come l’Orpicchio e di ottenere un ottimo vino da un vitigno estraneo alla zona come il Malbec. Un lavoro quello dell’azienda, che premia la capacità imprenditoriale di Donna Maria Menarini Fittipaldi e delle sue figlie.





Il Lady F di Donne Fittipaldi

La Gricia guanciale, pecorino e tenere fave

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