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Antichi Poderi Jerzu, una Sardegna da scoprire




Siamo in Sardegna Nella provincia dell’Ogliastra, una porzione di terra che si estende dal mare sino alle colline alte 700 metri. Una terra dove la tradizione vinicola è antica di secoli. Qui a Jerzu nel 1950 il farmacista Josto Miglior fondò la cantina sociale Jerzu Antichi Poderi. amalgamando un tessuto sociale unico, uomini e famiglie, tutti mossi da una passione unica per il vino, che si sono uniti per conferire le uve per creare qualcosa di unico la vocazione per il Cannonau e il Vermentino.

Il primo è vitigno a bacca rossa di cui la coltura è diffusa in tutta la Sardegna - a lungo si è ritenuto che questo vitigno fosse stato importato dagli spagnoli attorno al 1400, ma recenti ritrovamenti archeologici fanno risalire la presenza del vitigno in terra dell’isola a ben 3200 anni fa. Vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise: di colore rosso rubino, fruttato, speziato e corposo.

Il Vermentino è vitigno a bacca bianca semi aromatico, assume nomi diversi a seconda dei territori di produzione. Sembra che le sue origini siano spagnole; a lungo considerato il vino bianco tipico di Sardegna, oggi è largamente diffuso in molte altre regioni.


Franco Usai, direttore commerciale di  Jerzu Antichi Poderi, ha condotto una degustazione dei vini dell’azienda rivolgendo particolare attenzione  proprio ai vini prodotti da questi due vitigni. Il Cinquesse Cannonau di Sardegna Doc: le viti sono allevate in alta collina, l'uva viene interamente raccolta a mano nella seconda metà di Settembre, la ferrmentazione avviene in acciaio a temperatura controllata per almeno 25 gg e svolge la malo lattica in contenitori di legno di rovere. La maturazione avviene in tonneaux di rovere francese per 6 mesi e l’affinamento in bottiglia per sei mesi. Fresco e sapido dal sorso scorrevole e pieno, dal tannino morbido, al palato gode di una buona persistenza.

Il secondo assaggio è stato dedicato al Baccu Is Baus Cannonau di Sardegna Doc Riserva: l’uva viene interamente raccolta a mano nella seconda metà di Settembre, proviene da vitigni di particolare pregio praticamente un cru, la fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata per almeno 25 gg e svolge la malolattica in contenitori di legno di rovere; la maturazione avviene in barriques e tonneaux di rovere francese per 12 mesi poi affinato in bottiglia per sei mesi.    E’ un vino equilibrato elegante e avvolgente, al palato intenso epersistente.

Il terzo vino assaggiato è stato Josto Miglio cannonau, dedicato al fondatore il vino più rappresentativo dell’azienda, che rimane un fiore all’occhiello del territorio e della produzione vinicola regionale.  Un Cannonau selezionato nelle migliori vigne degli Antichi Poderi di Jerzu. Cannonau di Sardegna Doc Rosso Riserva Jerzu. Il suo bouquet è intenso, persistente. Sapido, intenso di fresca acidità con tannini fini e delicati. Vino equilibrato adatto anche alla meditazione.


Si è passati poi alla degustazione dei vini a bacca bianca cioè dei Vermentino il primo è stato Lucean Le Stelle Vermentino di Sardegna Doc. Colore giallo paglierino brillante con buona fluidità. Bouquet di agrumi, delicato e persistente, morbido, caldo, lievemente fruttato. È uno splendido Vermentino di Sardegna che accompagna antipasti, crostacei e piatti di pesce in genere.

Ultimo all’assaggio Telavè Vermentino di Sardegna Doc, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Dal profumo tipicamente aromatico con bouquet fine ed elegante. Al palato equiibrato, morbido, di buona struttura. Ottimo come aperitivo, si accompagna divinamente con i piatti di crostacei o di pesce in genere. Questo è stato un breve, ma piacevolissimo, viaggio tra alcuni dei prodotti più rappresentativi dell’azienda Antichi Poderi Jerzu, e della Sardegna in genere che significano l’alto livello della enologia dell’Isola, la sua crescita e l’impatto significativo con i consumatori italici e non.


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