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Caseifici aperti...con assaggi


Sabato 23 e Domenica 24 Aprile 2016 torna l’appuntamento con Caseifici Aperti, l’iniziativa che permette di visitare il mondo del Parmigiano Reggiano, incontrare i nostri casari e acquistare direttamente dalle mani dei produttori. Durante la visita, si potranno scoprire le bellezze del territorio e gustare i piatti tipici della tradizione grazie ai suggerimenti per il week end proposti dai singoli caseifici.

Eventi speciali presenti sul territorio in concomitanza con Caseifici Aperti:

PORTE APERTE al CONSORZIO Sabato 23, dalle 15.00 alle 19.00, e domenica 24, dalle 10 alle 19, il Consorzio del Parmigiano Reggiano aprirà i cancelli a tutti coloro che vorranno visitare lo storico casellino, conoscere i caseifici presenti, degustare il Parmigiano Reggiano e fare un viaggio del tempo grazie alla mostra degli attrezzi storici. In entrambe le giornate saranno organizzate diverse attività di animazione per bambini e saranno presenti stand gastronomici con gnocco fritto, salumi e birra.

Sabato 23 aprile: ore 16.30 Cottura a legna

Domenica 24 aprile: ore 15.30 Cottura a legna

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano si trova in Via Kennedy, 18 a Reggio Emilia

COME SI ASSAGGIA IL PARMIGIANO REGGIANO- fonte www.parmigianoreggiano.it

Per tutti coloro che fossero interessati, riportiamo di seguito la procedura di assaggio del parmigiano reggiano. Gli strumenti impiegati durante l’assaggio sono i cinque sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto e, per individuare tutte le sfaccettature della complessità sensoriale del Parmigiano Reggiano, è necessario farne un adeguato addestramento.

La vista

Ancora prima di assaggiare il Parmigiano Reggiano, la vista provoca stimoli sensoriali. L’aspetto esteriore è importante e garanzia di una buona conservazione del prodotto. Forma, dimensioni, aspetto e colore sono stimoli visivi importantissimi.

L’udito

Nella degustazione, gli stimoli sonori fanno apprezzare la friabilità della pasta.

L’olfatto

Fra i sensi è il più sottile: indispensabile per captare tutti gli odori e gli aromi del Parmigiano Reggiano anche durante la masticazione.

Il gusto

La lingua, la bocca e la gola sono i nostri strumenti per assaporare il Parmigiano Reggiano. La lingua è un sensore importantissimo sia per le percezioni tattili, sia per quelle chimiche (sapori). I gusti fondamentali sono quattro: dolce, salato, acido e amaro che si manifestano in successione temporale.

Il tatto

Solo toccando e masticando il Parmigiano Reggiano si possono comprenderne la struttura e la consistenza. In questo modo si possono valutare le caratteristiche di compattezza, durezza, elasticità, granulosità, friabilità e di temperatura che possono influenzare il gradimento del formaggio.

LA PROCEDURA DELL’ASSAGGIO

Per assaggiare al meglio il Parmigiano Reggiano occorre seguire questi semplici passaggi:

osservare la scaglia o il campione di Parmigiano Reggiano

prenderlo fra le mani e tastarlo

spezzarlo e annusarlo valutandone gli odori

mordere il pezzetto e deformarlo con i denti

masticarlo, facendolo ruotare in tutto il cavo orale

espirare l’aria dal naso e valutare aroma e persistenza globale

valutare l’intensità dei sapori fondamentali

distinguere le caratteristiche della struttura del formaggio percepite in bocca

deglutire il campione e valutare l’eventuale comparsa di retrogusti

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