Pasta e Ceci alla Romana
Nel lungo e variegato percorso della gastronomia italiana, Roma rappresenta una tappa fondamentale: Alcuni piatti tipici della capitale sono divenuti nel tempo, capisaldi internazionali: ambasciatori del gusto italiano nel mondo. Le ricette romane non si fermano solo alle succulente preparazioni tipiche, ma spesso le interpretazioni della cucina della capitale raggiungono vette elevate di gusto tanto da divenire interpretazioni uniche di bontà. Come ben sappiamo, la cucina italiana è di difficile codificazione, perché le varianti di ogni ricetta sono infinite, nel nostro paese ogni territorio ha la sua interpretazione di qualsivoglia ricetta; ma a dirla tutta possiamo restringere il campo addirittura fino ad ogni singola famiglia, e questo credo sia il grande pregio della nostra gastronomia. Quella che qui raccontiamo è la ricetta di uno dei piatti più classici della cucina contadina italiana, interpretata alla maniera romana.
Ingredienti per quattro per Pasta e Ceci alla Romana:
250 gr. di pasta
300 gr. di ceci
1 rametto di rosmarino
1 spicchio di aglio
4 cucchiai di olio extra vergine
4 acciughe
Sale e pepe
Preparazione per Pasta e Ceci alla Romana:
Per questa preparazione è consigliabile utilizzare dei ceci secchi, da lasciare in ammollo una notte intera, in modo da farli ammorbidire prima di cuocerli, e rendere possibile liberarli della loro pellicola che li avvolge. In alternativa si possono utilizzare dei ceci già lessati, in commercio si trovano confezionati, ottimi prodotti artigianali. Se si utilizzano i ceci secchi vanno fatti bollire per circa due ore, nell'acqua va aggiunto mezzo rametto di rosmarino. In un tegame dal bordo alto soffriggere l'aglio e le acciughe ben pulite, quando queste saranno sciolte aggiungere due terzi dei ceci, farli insaporire per qualche minuto poi ricoprirli di acqua di cottura, la minestra non dovrà risultare troppo brodosa, quindi valutare attentamente la quantità d'acqua. Se si utilizzano i ceci già pronti utilizzare del brodo vegetale. Mentre l'acqua della minestra raggiunge il bollore frullare il resto dei ceci realizzando una crema. Raggiunto il bollore dell'acqua versate la pasta. Ecco qui nasce la diatriba: quale pasta usare? Le correnti di pensiero sono molteplici: cannolicchi, spaghetti spezzati, maltagliati o di formati diversi ( quel che è rimasto dei pacchi in dispensa. In questo caso abbiamo scelto gli spaghetti spezzati). Ora aggiustare di sale e a cottura al dente della pasta chiudere il fuoco. Lasciar riposare il composto per tre minuti e servire nei piatti di portata. Aggiungere un giro d'olio e qualche ago di rosmarino, un poco di pepe macinato al momento.