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Martignano, l'agriturismo che sposa natura e innovazione



Per raggiungerla bisogna un po’ soffrire, scalare l’altura su una strada ripida e sterrata, poco distante dall’uscita di Campagnano sulla Cassia Bis. Ma una volta in cima quello che a sprazzi si apre allo sguardo è l’incanto di un lago attorno a cui non vedi altro che natura, cesellata da un mosaico di boschi e di coltivi. È in fondo alla discesa che si raggiunge La Riserva di Martignanello, azienda agrituristica con un ristorante appena rinnovato, ad appena 25 chilometi da Roma.

Immersa nel Parco naturale questa tappa del riposo e del gusto è ricavata da un antico rimessaggio per il grano, profondamente integrato nel paesaggio circostante. E meriterebbe una visita soltanto per fermarsi sotto il pergolato e appoggiare gli occhi sulle acque placide del lago di Martignano, garanzia di pace e di sollievo.


Il Collo di suino cotto a bassa temperatura con salsa bbq artigianale e pannocchia arrostita



Ma accanto allo spettacolo del panorama, c’è un motivo in più adesso per conoscere Martignanello. È l’arrivo di una squadra di giovani cuochi ed esperti gastronomici accorsi ad affiancare l’esperienza del titolare, Fabio Blasi, da anni a presidio dell’azienda. In questi giorni, c’è stata la presentazione dei nuovi menu, che fondono un’offerta di prodotti del territorio con tecniche di cucina innovative. “Il nostro impegno – spiega Tommaso Matricardi, chef che sta impostando il nuovo corso del locale – è quello di adottare un modello a chilometro zero per garantire la freschezza e l’autenticità delle nostre elaborazioni. Ci impegnamo inoltre a rispettare la stagionalità dei prodotti, sia nella sua offerta alla carta sia nell’organizzazione di eventi e matrimoni”.

Tra i fornitori del ristorante, da segnalare i formaggi Gennargentu, azienda dell’Agro romano specializzata nei prodotti caseari con solo latte ovino di razza sarda, gli ortaggi biologici dell’Orto di Fabiana, l’olio del Frantoio l’Antica Macina e i vini di Falesco, Castello di Corbara e Sergio Mottura.

Quanto ai piatti assaggiati nella presentazione, promossi a pieni voti il Collo di suino cotto a bassa temperatura con salsa bbq artigianale e pannocchia arrostita e il Red Velvet con crema di yogurt di pecora artigianale, formaggi freschi, cioccolato bianco, lime e zenzero. Ma in carta – a prezzi onestissimi - sono presenti anche fritti vegetali con tris di maionesi artigianali (barbabietola, miele e rancia), i garganelli al pollo e peperoni, i saltimbocca con pecorino e prosciutto con verza, pere caramellate e semi tostati. Tra le proposte più tradizionali, anche tonnarelli cacio e pepe (con tartufo), tagliata con patate al forno e una selezione di salumi e formaggi del posto.

Un luogo dove rilassarsi nel fine settimana, staccare il cicaleccio dei pensieri e lasciarsi avvolgere dalla presenza millenaria della natura e dal sapiente lavoro che l’uomo sa creare con i suoi prodotti.


La squadra


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