Ginger celebra la gloria storica e culinaria di Roma
È dedicato al Natale di Roma il piatto creato dalla chef di Ginger Pantheon Sharon Landersz per questo 21 aprile. Parte da una ricerca approfondita tra storia e gastronomia, alla ricerca delle radici, e si sviluppa nell’armonia della primavera. Gli strati di sapori e consistenze si sovrappongono, ciascuno con il proprio significato.
Protagonista del piatto è l’uovo poché, simbolo di rinascita e della natura che in questo periodo si risveglia. Per rimarcare la freschezza primaverile, sul fondo del piatto è presente una crema di lattuga, su cui viene posizionato un tortino di farro fatto cuocere lentamente con latte, erbe aromatiche e limone. La scelta del farro – racconta la chef – «è motivata da ragioni storiche, oltre che di gusto: era il cereale più utilizzato nella Roma delle origini ben prima dell’utilizzo massiccio del grano».
A rimarcare la romanità, lo strato successivo è una cialda croccante di pecorino, coperto da un’ insalatina fresca con lattuga - ingrediente da sempre utilizzato nella capitale –, zeste e pepe rosa. È il momento dell’uovo poché che viene poi cosparso con del crumble di pistacchio. La finitura del piatto è un equilibrio di delicatezza e colore, con l’aggiunta di pimpinella, erba ghiaccio, petali di fiori eduli, zeste di limone e scaglie di pecorino romano.
Presentiamo questa creazione della chef Landersz alla stampa e sui canali social oggi, in esclusiva, in occasione del 2776° natale di Roma, ma si potrà assaggiare solo nel menu estivo. Un omaggio ricco di sapore e cultura che abbiamo deciso di tributare alla monumentale storia della capitale e alle sue tradizioni culinarie. Un piatto la cui freschezza lo rende perfetto per la prossima stagione che, per il mondo Ginger, sarà ricchissima di novità da gustare ...e non solo.
Perciò buon compleanno, Città Eterna!
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