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I Bocconotti Bucci celebrano D’Annunzio


I Bocconotti e il Vate, i due simboli d’Abruzzo, assieme al Teatro Manzoni di Milano per uno spettacolo firmato e interpretato da Edoardo Sylos Labini.

Il 6 febbraio, al Manzoni di Milano, andrà in scena D’Annunzio segreto, uno spettacolo che porta con sé un nome importante come quello di Edoardo Sylos Labini.

Il Bocconotto Bucci, dolce tipico dell’Abruzzo, farà da cornice all’altro grande personaggio della regione, il Vate, poeta, scrittore, drammaturgo e militare originario di Pescara. Una simbiosi perfetta di tradizioni che s’incontrano nel capoluogo lombardo per far conoscere, attraverso un appuntamento così atteso, le bontà abruzzesi prodotte nella Bottega del Bocconotto della famiglia Bucci seguendo l’antica ricetta di Castel Frentano (Ch), paese nel quale è nato il dolcetto che si mangia in un “sol boccone”!

A chiudere la degustazione, e il percorso culturale, il Franciacorta Docg dell’azienda Marzaghe, prodotto nella provincia di Brescia, a qualche decina di chilometri da Gardone Riviera, la zona dove D’Annunzio passò gli ultimi anni della sua vita nel Vittoriale degli Italiani.

“Abbiamo l’opportunità di essere presenti a eventi di alto spessore culturale nelle maggiori città d’Italia” Dichiara Pierino Bucci “sono occasioni che ci danno grande visibilità e permettono di portare il Bocconotto di Castel Frentano fuori dai confini regionali. Milano è anche una delle metropoli europee più importanti, ed essere coinvolti nella dinamicità cittadina significa molto per la nostra attività e per la tradizione che rappresentiamo!”

La Storia dei Bocconotti - La tradizione colloca l’origine del Bocconotto di Castel Frentano verso la fine del 1700, nel periodo di maggior diffusione del cioccolato in Europa, l’ingrediente principale della farcitura. Un dolce ideato, sempre in base a ciò che si tramanda, dalla creatività di una cuoca che inventò per il suo nobile padrone, famoso per essere assai goloso, un dolcetto da mangiare in “un sol boccone”. Oggi il Bocconotto è uno dei simboli della gastronomia abruzzese: uno scrigno di frolla delicata che racchiude un ripieno di cioccolato, mandorle tritate e un pizzico di cannella.

La famiglia Bucci possiede e conserva le dosi corrette di una delle prime ricette tramandate. Al giusto equilibrio tra gli ingredienti, unisce professionalità passione per le antiche tradizioni culinarie dell’Abruzzo e di Castel Frentano.

Gabriele D'Annunzio

La storia della famiglia Bucci

Come tutte le storie di successo, anche quella della famiglia Bucci e della Bottega del Bocconotto inizia quasi per caso. Sin dagli anni ’60 la famiglia Bucci era impegnata in un’attività artigianale florida e produttiva, con un vasto giro di clienti non solo nella provincia di Chieti e nella regione, ma in tutta Italia.

La loro sede principale era proprio a Castel Frentano – dove oggi sorge la Bottega – e, appena iniziata l’estate Pierino e Claudia Bucci, gli attuali proprietari, erano soliti trascorrere del tempo nel punto vendita del nonno. Così, seduti sugli scalini d’ingresso del negozio, si resero conto che molte persone si fermavano per chiedere loro informazioni con un’unica domanda: “Dove possiamo comprare dei Bocconotti, i dolci tipici di Castel Frentano e dell’Abruzzo?”.

Quella del Bocconotto è una lunga tradizione, legata sul territorio anche alle ricorrenze importanti come matrimoni, battesimi, cresime e comunioni... in pratica non si può parlare di festa senza avere sulle tavole il delizioso dolcetto dal cuore di cioccolato e mandorle.

Così, dopo aver dato indicazioni su dove acquistare i Bocconotti a tantissime persone, nella mente scattò un’idea quanto mai felice: mettere al lavoro la stessa famiglia Bucci con l’apertura di un laboratorio e di un negozio per la vendita del dolce abruzzese!

Sicuri della loro intuizione decisero in pochissimo tempo di dare il via all’attività, forti anche di un altro elemento: erano custodi di una delle più antiche ricette mai tramandate del Bocconotto, merito della nonna Sabbiuccia, da tutti conosciuta per la sua fama di abile pasticcera. Era lei che preparava i Bocconotti per tutto Castel Frentano e per ogni festa: perché non fare assaggiare una tale delizia

anche a chi arrivava dai paese vicini? Era il 2008... e da lì, dopo un periodo di assestamento, il successo è arrivato, grazie a un pubblico sempre più folto di clienti e di consumatori che hanno saputo riconoscere nella Bottega del Bocconotto della famiglia Bucci una garanzia di qualità strettamente allacciata alla tradizione di Castel Frentano. Oggi la Bottega del Bocconotto è un fiore all’occhiello di tutto l’Abruzzo, un’attività a conduzione famigliare e supportata da validi dipendenti, operativi in tutte le fasi della lavorazione, dalla preparazione dei singoli ingredienti sino al confezionamento e la vendita. Saldi nell’obiettivo di fare sempre prodotti di livello nel rispetto della storia abruzzese, la famiglia Bucci si impegna quotidianamente per esprimere il meglio attraverso il Bocconotto, il dolce più rappresentativo della regione.

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