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Roma, a Centocelle il primo ristorante di gelato

Sgombro al sesamo con spinacino e gelato al caffè


Creare un piatto salato partendo dal gelato, senza mutarne affatto le caratteristiche tradizionali.

Anzi, facendo in modo che sia la gastronomia ad armonizzarsi alle qualità peculiari della gelateria artigianale. Nasce così a Roma il primo ristorante di gelato ad opera di Gelato D’Essai da Geppy Sferra.

Maturata nel tempo, l’idea del gelatiere Geppy Sferra, si concretizza ora con l’apertura a Centocelle - quartiere periferico di Roma che aveva visto i natali della prima gelateria nel 2011 con il nome di Strawberry Fields - della nuova sede di Gelato D’Essai da Geppy Sferra. Non una “semplice” gelateria ma un Ristorante Gelateria che si basa su una nuova idea di consumo del gelato. “Il mio desiderio è di ricercare una confluenza tra gastronomia e gelateria senza snaturare affatto il gelato, ma anzi approfittando proprio delle sue particolari qualità e mettendole a frutto in preparazioni che, sposando i metodi e i gusti della tradizione culinaria, ci fanno scoprire qualcosa del gelato che finora non sapevamo” dichiara Geppy.

È proprio questo l’intento del Ristorante Gelato D’Essai: nessuna differenza tra i gelati offerti al banco e quelli adoperati in cucina. A cambiare è la modalità di consumo del gelato artigianale che non è più servito solo in un cono o in una coppetta ma che può essere anche degustato a cena, in un menu che cambia a seconda dell’offerta stagionale degli ingredienti e che gioca sulla vicinanza di sapori e sui contrasti di temperature e consistenze come anche sugli abbinamenti per esaltare i sapori e le virtù salutari del gelato. La formula del Gelato d’Essai sintetizza un nuovo approccio al gelato di fattura rigorosamente artigianale e che come precisa Geppy: “È basato sulla valorizzazione di tutto ciò che favorisce la conoscenza di una preparazione complessa qual è quella del gelato e la consapevolezza delle varie possibilità offerte da una tradizione che non ha ancora dato tutti i suoi frutti”.


Geppy e lo staff di via Bardanzellu

IL MENU La proposta gastronomica nasce dall’unione dell’esperienza professionale dei gelatieri Geppy Sferra, Alessio Schioppa e dello chef Marco Mezzaroma: è così che gastronomia e gelateria si sono incontrati per dare vita a dei piatti dal sapore decisamente unico. “La centralità del gelato prodotto da Geppy e Alessio – precisa lo chef Mezzaroma- è stato l’elemento di partenza e proporlo senza modificazioni di sorta, né nel quantitativo di zuccheri, né nei gusti disponibili è stata una intrigante sfida. Così è iniziato un lavoro teorico e di ricerca per poter accompagnare un gelato di eccellenza con prodotti e piatti che potessero spalleggiarlo e trarre un reciproco vantaggio”. Nel menu del ristorante il gelato è abbinato a grandi aree gastronomiche: Il Gelato e l’Orto, Il Gelato e il Mare, Il Gelato e la Fattoria. Una proposta realizzata con verdure e frutta di stagione biologica e biodinamica e con carni di animali allevati allo stato semibrado, che facilita e incuriosisce il cliente nella scelta. Tra i fornitori troviamo Piccola Bottega Merenda per i formaggi e gli ortaggi, Olio Flaminio, Stefano Forti dell’Azienda All’Ombra del Cerro per le verdure e la frutta bio, Il Norcino Bernabei per i salumi e la carne e tanti altri ancora. Decisamente sfiziosi gli abbinamenti gelato e vegetali come l’Insalata di patate e fagiolini con pesto e gelato al pinolo di Sicilia e la Crema di patate, bieta e funghi pioppini con gelato alla nocciola romana. Sapori interessanti anche ne‘Il Gelato e il Mare’ e ne‘ Il Gelato e la Fattoria’ con lo Sgombro al sesamo e spinacino con gelato al caffè,il Curry di pollo con gelato al cocco e gli Spaghetti di zucchine con menta, limone e mandorle tostate con gelato alla ricotta romana.Il menu include anche una proposta degustazione “Fai da te” comprensiva di 3 portate a scelta e un dessert oppure di 5 portate a scelta e un dessert. A completare il menu una selezione di vini bianchi e rossi, poche etichette attentamente scelte per valorizzare al meglio i piatti del Ristorante Gelateria. IL LOCALE Si rinnova in toto l’attività di Geppy Sferra che si presenta al pubblico non solo con una nuova formula ma anche con un nuovo nome e nuovo logo. Il passaggio da Strawberry Fields a Gelato d’Essai da Geppy Sferra sottolinea la ricerca, la creatività e l’impegno che sin dal principio hanno contraddistinto questa gelateria. Coinvolta nel cambiamento del brand anche l’altra sede della gelateria, situata nella zona di Colli Aniene ( viale Bardanzellu,77) che, dopo la chiusura invernale, ha da poco riaperto al pubblico nella veste di Gelato D’Essai da Geppy Sferra. La nuova sede di Tor De’ Schiavi, realizzata dal gruppo di progettazione Scocca, è un locale che al suo interno ha tre anime che si compenetrano tra di loro: gelateria, caffetteria e ristorante. Varcata la soglia dei 140 mq si notano dei richiami al mondo del cinema, come ad esempio la grande struttura in acciaio, dove sono esposti i gusti, che sormonta il banco del gelato e della caffetteria. Nel fondo, fa capolino la sala, 14 posti a sedere da utilizzare per il consumo del gelato e dei prodotti da caffetteria durante il giorno ma che, nelle ore serali, diventano il fulcro della gelateria. Serviti al tavolo, i clienti possono scegliere dal menu i piatti e lasciarsi coccolare dal personale di sala in questa nuova esperienza di gusto. Nel retro, si intravede poi il laboratorio, un luogo in cui accanto alle attrezzature della gelateria trovano perfetta ubicazione anche quelle della cucina. GELATERIA E CAFFETTERIA Come nelle gelaterie di un tempo, i gusti creati da Gelato D’Essai da Geppy Sferra, disponibili sia nel punto vendita di Tor De’ Schiavi che in quello di Via Bardanzellu, vengono conservati all’interno di un banco a pozzetti. Oltre alle creme, senza dubbio il gelato alla frutta realizzato senza latte e con una percentuale sensibile di frutta fresca - preferibilmente bio e acquistata direttamente dagli agricoltori - è da non perdere. Fin dall’inizio, questa gelateria si è contraddistinta per la scelta degli ingredienti naturali e la continua ricerca della qualità:“ Possiamo dire - dichiara Geppy- di aver compiuto un passo in più con l’etichetta pulita, ogni nostra produzione è realizzata senza alcun tipo di additivo (anche quelli considerati comunque come sicuramente innocui, tipo la farina di semi carruba). Abbiamo realizzato un mix di fibre e proteine vegetali che svolgono il ruolo di addensante/emulsionante, riducendo, oltretutto, la quantità di zuccheri aggiunti ed esaltando così il gusto del gelato”. In produzione tutto l’anno, tra i gusti più gettonati, abbiamo Mirtillo e Rosa Canina, Mandorla di Toritto e miele– la mandorla di Toritto è un presidio Slow Food, il miele bio è dell’azienda agricola ‘Monteverde’ di Norcia – e il Cacao puro, preparato senza cacao in polvere ma utilizzando solo pregiata massa di cacao monorigine. Immancabile la Nocciola Romana Dop (precisamente trattasi della cultivar Tonda Gentile Romana dell'Azienda agricola ‘La Fescennina’ di Corchiano) e il Pistacchio di Bronte Dop (certificato e proveniente direttamente dall’Azienda agricola ‘Corica’ di Bronte). Tra i gusti di produzione periodica, troviamo il Mandarino tardivo di Ciaculli– presidio Slow Food –; Fico, noci e cannella, prodotto con i fichi bio dall’azienda ‘All’ombra del Cerro’ e le noci di Sorrento Igp. In estate, alla produzione di gelato si aggiunge quella dei Cremolati di frutta che variano a seconda del mese e la Granita di caffè, creata con un'arabica bourbon fornita da Mondicaffè. Oltre al gelato, a Tor De’ Schiavi troviamo miscele e monorigine 100% arabica della torrefazione romana Mondi e cappuccini da accompagnare alla pasticceria artigianale homemade. Una menzione particolare merita il Tiramisù, nella versione classica o ai frutti di stagione. All’ora del tè si può puntare sui biscotti e sulle tisane ispirate ai gusti del gelato.

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