Risotto al Recioto...con sorpresa
Ispirata alla ricetta di Ada Riolfi
Chiedo scusa ad Ada Riolfi dell'Enoteca della Valpolicella di Fumane, di riproporre qui un piatto che ho degustato realizzata da lei; ma non le ho chiesto la ricetta. MI sono avventurato nella preparazione fidandomi solo della mia interpretazione, basata dal palato e dalle reminiscenze delle sue descrizioni. Ada ti mando un bacio, mi perdonerai, data l'amicizia che ci lega da anni, comunque sappi che il risultato è stato più che soddisfacente. Il recioto è un vino rosso passito dolce prodotto esclusivamente nella Valpolicella (Verona) da vitigni autoctoni quali Corvina, Corvinone, Rondinella, Forselina, Negrara e Oseleta. Prodotto da uve appassite sui graticci in locali areati, da un errore di produzione (una botte dimenticata) nei primi decenni del secolo scorso nacque l'Amarone, un grande rosso italiano. Il sapore di questo vino rende il risotto unico e forse indimenticabile.
Ingredienti per il risotto al Recioto per quattro
350 g riso Vialone Nano
1 l di brodo leggero (pollo o vitellone)
400 cl di Recioto della Valpolicella
120 g di burro
sale
una macinata di pepe nero
cioccolato in scaglie
Preparazione del risotto al Recioto per quattro
Versare in un tegame la metà del burro e farci tostare il riso, sfumare con metà del vino e far evaporare l'alcol. Coprire con il brodo il riso e lasciarlo andare a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto; quando il brodo sarà quasi esaurito aggiungere il resto del vino leggermente scaldato, basta anche lasciare la bottiglia vicina ad una fonte di calore, salare, pepare e far assorbire tutto il vino.
Togliere dal fuoco il risotto molto al dente, coprire il tegame, dopo cinque minuti aggiungere il burro rimasto e mantecare. Al momento di servire grattugiare sopra il piatto qualche piccola scaglia di cioccolato e servire
Comments