Gnocco fritto
di Marco Rossetti
Lo gnocco fritto è una tradizione emiliana ancora molto viva, divorato con salumi e formaggi ancora fumante di frittura, avanzato dal giorno precedente a Modena si mangia con il caffellatte... Comunque una meraviglia.
Sempre nella città emiliana è quasi un dovere accogliere l'ospite con una porzione di questa delizia del palato e dell'anima, sempre accompagnato dai pregevoli salumi della zona.
La ricetta è semplicissima, ma la frittura nello strutto è indispensabile. Come spesso accade nella cucina italiana esistono alcune minime varianti, dettate da abitudini e tradizioni familiari, ma che non si distaccano mai molto dall'originale.
Ingredienti per 4 persone per lo Gnocco fritto
500 g di farina 0
250-260 ml di acqua frizzante
30 g di strutto
1/2 cucchiaino di bicarbonato
sale
strutto per friggere
Preparazione per lo Gnocco fritto:
In una ciotola mescolare la farina, l'acqua minerale gassata, lo strutto, il bicarbonato e il sale. Bicarbonato e acqua gassata sono necessari per far gonfiate lo gnocco durante la frittura, rammentiamo che nel composto,. non sono presenti agenti lievitanti
Impastare il composto fino ad ottenere una pasta ben amalgamata, liscia ed elastica. Coprire la pasta con una salvietta o con la pellicola e lasciarla riposare per almeno 30 minuti. Stendere l'impasto con il mattarello, ottenendo una sfoglia alta cica 4 millimetri. Tagliarla in rettangoli lunghi 4 centimetri o larghi due. In una padella far sciogliere dello strutto, circa200 gr., e portarlo a temperatura. Friggere pochi gnocchi per volta, girarli almeno una volta, aspettare che siano gonfi e ben dorati, scolarli e farli asciugare per un paio di minuti sulla carta assorbente. Servirli appena tiepidi, ma vanno bene anche freddi ma comunque appena fatti.
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