Pici all'aglione
I pici sono una pasta tirata a mano tipica toscana, anzi per essere più precisi della Toscana centro orientale, quella confinante con l'Umbria.
Tanto è vero che la stessa tipologia di pasta la ritroviamo in Umbria, dove assume tanti diversi nomi: Ciriole, Strangozzi, Umbricelli ecc. La particolarità di questa sorta di spaghettone tirato a mano è che si realizza solo con farina ed acqua, ottenuto l'impasto della giusta consistenza, questo non si stende ma con una sua piccola porzione si ottiene lo spaghettone, pigiando (appunto pici) con le mani sull'impasto arrotondandolo e allungandolo. Nella ricetta originale dei pici non sono previsti altri ingredienti se non acqua e farina, ma in alcune zone si aggiunge o un uovo per ogni chilo di farina o un paio di cucchiai di olio evo sempre per un chilo di farina. Questo serve soprattutto ai ristoranti, infatti i pici troppo secchi in cottura hanno la tendenza a spezzarsi.
L'aglione è un prodotto orticolo così chiamato per le sue dimensioni, si differenzia dall'aglio comune per essere più leggero e digeribile. Non si sono mai fatti studi approfonditi su questo ortaggio, quello che si può asserire che si coltiva quasi esclusivamente in Toscana: in Val di Chiana e in Val d'Orcia, Va da sé che l'abbinamento con i pici sia di casa proprio in quelle Zone. E' da presumere che le origini di questa ricetta non siano solo contadine, ma anche dovute a una certa mancanza di mezzi, senza usare le uova e raccogliendo nell'orto aglione e pomodoro ecco gli ingredienti di un piatto semplice ma di gusto intenso.
Ingredienti per quattro per i Pici all'aglione:
500 g. di farina
1/4 di lt. di acqua
1 presa di sale
Per la salsa
8 spicchi di Aglione
500 g. di pomodori da sugo
1/4 bicchiere di vino
4 cucchiai di olio evo
sale
Preparazione per i Pici all'aglione:
Versare l'acqua nella fontana di farina ed impastare fino ad ottenere un palla consistente e morbida. Fare riposare l'impasto per circa trenta minuti. Alcuni stendono la sfoglia fino ad un centimetro di altezza, altri la lasciano intera e da questa ne prelevano una presa alla volta. Io preferisco questa soluzione. Presa la piccola parte di sfoglia pigiarla, senza schiacciarla, con le dita delle mani. Con un movimento avanti e in dietro allungare e arrotondare il filo di pasta, che dovrà risultare cilindrico dello spessore di un massimo due millimetri e lungo circa trenta centimetri. Far riposare i pici per una mezz'ora stesi su un canovaccio.
In un tegame versare l'olio, a cui va aggiunto l'aglio, privato dell'anima e tritato finemente, far rosolare a fuoco molto dolce. Dopo circa cinque minuti, quando l'olio sarà ben insaporito, aggiungere il vino; continuando una cottura dolce, schiacciare l'aglio con una forchetta in modo che si sciolga quasi completamente. Ora versare i pomodori, aggiungere il sale e far cuocere la salsa a fuoco lento per circa trenta minuti. Cuocere i pici in acqua bollente e salata, per cica tre minuti, scolarli delicatamente e mescolarli con la salsa.
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