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La palomba e l'ulivo



L'olio extra vergine di oliva è uno dei prodotti più rappresentativi della produzione agroalimentare italiana, l'olivicoltura è diffusa su quasi tutto il territorio del nostro paese, tra le regioni che offrono la migliore produzione di olio extra vergine di oliva è sicuramente da annoverare l'Umbria. In questa regione le cultivar maggiormente allevate sono: il frantoio, il leccino e moraiolo, il territori della regione lo si può suddividere in ulteriori zone, tra le principali possiamo riconoscere la zona di Spoleto, Spello, Terni, Foligno e Todi. Oggi vogliamo scrivere su un prodotto proprio di questa ultima zona.



Sulle colline a circa 3 Km da Todi in località Cecanibbi si trova la Tenuta Passo della Palomba; il nome deriva dal passaggio di questi volati durante il viaggio che in ottobre compiono dall'Europa all'Africa durante la migrazione, che da secoli hanno scelto queste colline come stazione di posta. Nella zona dell'oliveto che si adagia sulla collina sovrastante i casali della tenuta Passo della Palomba si affacciano interessanti terrazzamenti realizzati con antica maestria utilizzando le tecniche dei muri a secco

La famiglia Gilotti: Alessandro e Claudia, insieme ai loro figli Stefano e Luca, ha riportato agli antichi fasti una proprietà abbandonata da decenni, adottando una politica di qualità per la produzione agricola, qui oltre all'olivo si coltiva il peperoncino. Le cultivar allevate sono le tipiche umbre: Leccino, Moraiolo e Frantoio, alla fine di Ottobre avviene la raccolta, realizzata esclusivamente con il sistema della brucatura, le olive vengono portate al frantoio nel più breve tempo possibile.





Il fattore tempo è essenziale per produrre un olio di qualità eccezionale. Bisogna raccogliere le olive presto quando gli aromi sono ancora vivi. La resa di una spremitura precoce è ovviamente molto più bassa, ma la qualità che se ne ottiene è infinitamente superiore. Inoltre bisogna sapientemente miscelare le varie qualità di olive in cassetta, così da portare al frantoio la giusta miscela, evitando quindi di mescolare successivamente gli olii, pratica sicuramente meno efficace. Le cassette devono essere riempite a un’altezza massima di 30 cm per evitare che il peso delle stesse olive possa schiacciare quelle più in basso e iniziare un processo di fermentazione che sicuramente deteriora la qualità dell’olio prodotto.






La qualità del prodotto ottenuto non si deve solo alla raccolta precoce e al tempestivo trasporto in frantoio, ma anche ad altri accorgimenti: miscelare le varie olive nei contenitori di raccolta, in modo da portare al frantoio la giusta miscela evitando così di miscelare successivamente gli oli; il frantoio è biologico e moderno per garantire un’igienica e incontaminata spremitura a freddo. L’olio viene subito imbottigliato in bottiglie scure per evitare che la luce possa alterarne le qualità organolettiche. Un olio capace di conservare intatti i profumi e gli aromi originali, un olio extravergine prodotto con tanto lavoro e passione.

Ma la tenuta, che è aperta all'ospitalità, offre anche altri prodotti: le conserve e i peperoncini piccanti di cui l'azienda va giustamente fiera.

Sito web: http://www.passodellapalomba.com/


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