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Il castagnaccio!



di Francesca Topi


l castagnaccio nasce come ricetta povera, nel vero senso della parola: era diffusissima un tempo nelle zone appenniniche dove le castagne erano l'ingrediente, spesso unico, dell'alimentazione delle popolazioni contadine.

Negli anni '20 del secolo scorso, era uso comune, per i ragazzi, comprarsi "un soldo di castagnaccio"....Costituiva l'equivalente della pizza o del panino di oggi, ma molto più economico.

Oggi invece si presenta come un dolce semplice ma raffinatissimo! La farina di castagne di buona qualità non è a buon mercato e i pinoli sono ingredienti rari...


N.B. Alcuni aggiungono scorza d'arancia, noci, uvetta, semi di finocchio e anche rum, togliendo il rosmarino, forse per arricchirne il sapore. Mi sembra che, utilizzando questi ingredienti, il risultato si avvicini troppo al concetto del marron glacé e preferisco il sapore un po' più ruvido dell'originale.




Ingredienti per il Castagnaccio:


400g di farina di castagne

50 dl acqua fredda

50g di pinoli

1 rametto di rosmarino fresco

2 cucchiai di zucchero

1 pizzico di sale

olio evo


Preparazione per il Castagnaccio:


Accendere il forno a 200 gradi.

Setacciare la farina per evitare la formazione di grumi. Versare la farina in una ciotola capiente, unendo i due cucchiai di zucchero ( mi raccomando non di più) un pizzico di sale, e aggiungendo a filo mezzo litro di acqua fredda. Mescolare con una frusta solida per sciogliere tutto, e per ottenere una pastella semiliquida e liscia. Aggiungere ora 2 cucchiai di olio extravergine e versare il composto in una teglia tonda unta di olio. Il castagnaccio deve essere alto circa 1 dito. Cospargere la superficie con i pinoli e le foglie di rosmarino. Condite con un filo di olio.. Infornare per 30/35 minuti circa. A questo proposito: in molti chiedono durate di cottura e temperatura esatte, ma in realtà la precisione assoluta non esiste. Dipende dal tipo di forno, se è vecchio o nuovo ,dalla quantità esatta degli ingredienti e, non ultimo, dal particolare gusto di ciascuno. Molti appassionati per il castagnaccio suggeriscono una cottura a 180 gradi per 40 minuti, altri a 200 gradi per 20 minuti e a 250 per i restanti 10....La ricetta infornata va sempre e comunque controllata... l'importante è questo: il castagnaccio sarà pronto quando la sua superficie sarà ben dorata a leggermente crepata!

Il castagnaccio è il dolce italiano simbolo dell'autunno, così molti suggeriscono di abbinare questo dolce al vino novello.

Altri invece suggeriscono, data la composizione dolce, di degustarlo insieme ad un Vin santo o a un Recioto Soave dop. I golosi suggeriscono infine di degustare il castagnaccio con ricotta di pecora freschissima, panna fresca montata e addirittura miele di castagno. Qualunque abbinamento voi scegliate, il castagnaccio va servito tiepido, ma non caldo....


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