Polenta pasticciata al formaggio
Da quando il mais, o granturco, si coltiva nel nostro paese è stato piantato in quasi tutte le regioni italiane.
E' stato un alimento salva vita per molte popolazioni, sostituì grano e cereali grazie all'ottima resa. Una resa molto vantaggiosa rispetto a specie autoctone come l' ottofile, chiamato così dal numero delle file di chicchi. Fu sostituita dalle specie importate dall'America. Rimase una coltivazione rara, solo pochi contadini rimasero fedeli all'ottofile; fortunatamente permettendo che arrivasse fino a noi. Oggi riconosciute le sue qualità , si usa miscelando le farine di altre varietà . Solo raramente si trovano mulini che lo utilizzano da solo, che comunque risulta eccezionale specie se macinato a pietra. La macinazione a pietra esalta le caratteristiche organolettiche del cereale lasciando nella farina tutte le parti di cui è composto il chicco.
Ingredienti per 4 persone per la Polenta pasticciata al formaggio
400 g. di polenta ottofile
1,8 lt. di acqua
sale
50 g. di burro
80 g. di taleggio,
50 g. di parmigiano
Preparazione per la Polenta pasticciata al formaggio
Versare delicatamente la polenta in acqua fredda, mescolando il composto. Portare il tutto ad ebollizione continuando a mescolare per almeno quarantacinque minuti. La preparazione richiede un po' di energia nel mescolare, ma la caratteristica di questa polenta è che a fine cottura risulterà ancora molto morbida. Far freddare la polenta. Adagiare la polenta in una pirofila da forno, servirsi di un cucchiaio, in modo da comporre dei fiocchi nella pirofila, tra un fiocco e l'altro condire con piccoli fiocchi di burro. Tagliare il taleggio a dadini e distribuirli sulla polenta. spolverare la superficie di parmigiano. Infornare a forno caldo a 200 gradi, per circa venti minuti, Togliere dal forno quando la superficie della polenta si presenterà con un crosticina ambrata in superficie. Servire calda.
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