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Spaghetti con ricciola...in giallo

di Marco Rossetti




La ricciola appartiene alla categoria dei pesci azzurri; nei tempi addietro era considerato un pesce povero, data la facilità ci cattura anche per le imbarcazioni di pesca piccole che agivano sotto costa.

Oggi che l'habitat ideale della ricciola si è spostato in profondità maggiori è divenuta una preda ambita. Ricordo ancora il grido del venditore ambulante, che arrivava in collina con il suo carretto Ape, carico di pesce azzurro e frittura di paranza, che attirava le massaie della costiera con il detto: "donne, donne accattateve la ricciola, la moglie 'a pulisce, maritete se l'ammucca" (la moglie la pulisce e il marito se la mangia).

Al di là dei ricordi o degli aneddoti, la ricciola è pesce prelibato e ricco di sostanze utili all'alimentazione umana. E' predatore, quindi il movimento costante rende le sue carni sode e gustose, ma non stoppacciose come quelle di altri pesci azzurri di dimensioni grandi.Oggi si sconsiglia di consumare questo pesce crudo, se non opportunamente trattato, perché può il suo intestino può essere infestato dall'Anisakis, parassita pericoloso per l'uomo. La cottura scongiura qualsiasi pericolo, come pure l'abbattimento. La ricciola si presta a molteplici impieghi in cucina, questo rende ancor più pregiate le sue carni, e risponde meravigliosamente ad ogni tecnica di cottura. In questa ricetta è utilizzata una salsa di condimento per gli spaghetti, abbinata con dei pomodorini gialli, che essendo poco acidi e leggermente dolciastri si abbinano bene alle carni saporite del pesce.


Ingredienti per quattro degli spaghetti con ricciola in giallo.

350 gr. di spaghetti

600 gr. di ricciola

300 gr. di pomodorini gialli

1 mazzetto di basilico

1/3 di bicchiere di vino bianco

1 spicchio di aglio

8 cucchiai di olio evo

sale e pepe


Preparazione per quattro degli spaghetti con ricciola in giallo

Tagliare a cubetti il pesce, eliminando tutte le lisce e la spina centrale. Nel tegame soffriggere l'aglio, non appena sarà dorato eliminarlo. Aggiungere il pesce nel tegame e farlo rosolare a fuoco moderato, ottenuto il risultato irrorare con il vino e aumentare il fuoco, evaporato l'alcol aggiungere i pomodori gialli e qualche foglia di basilico. Abbassare il fuoco e far proseguire la cottura per una decina di minuti. Far cuocere gli spaghetti in acqua bollente, dopo qualche minuto prelevare con un bricco dell'acqua di cottura, tenerla per la mantecatura. Scolare la pasta molto al dente e mantecarla nel tegame del pesce e dei pomodori, aggiungendo la quantità giusta di acqua necessaria per portare a termine la cottura, servire guarnendo gli spaghetti con foglie di basilico fresco

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